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Chi scarica film pirata va al cinema più spesso

L’indagine ANICA-DOXA sul consumo di cinema in Italia conferma quanto già sostenuto da altre ricerche per altri media come la musica: il download – lo scarico, come lo chiama la ricerca – non penalizza il consumo legale.

Dall’indagine emerge infatti che il 5% degli intervistati ha effettuato il download di un film da Internet in famiglia; di questi il 2,7% – 1.300.000 italiani – lo ha fatto personalmente. Il 51% lo fa almeno una volta al mese, per una media di 2,7 film scaricati a testa ogni 30 giorni.

Se il 43% degli Italiani ha dichiarato di essere andato al cinema negli ultimi sei mesi, la percentuale sale all’84% di chi effettua il download di film da Internet! Il bilancio tra chi va di più e chi va di meno al cinema rispetto a qualche anno fa scende dal -48% della media generale al -15% di chi fa download di film. Il 42,4% di chi ha banda larga in casa dichiara di essere interessato al download legale di film in qualita DVD da Internet; la percentuale sale al 48,3% tra chi i film li scarica già.

L’industria cinematografica dovrebbe accelerare il passaggio al download digitale anche in Italia, prima di vedersi mangiare nuovi profitti dalla pirateria. Negli USA Wal-Mart, il gigante della grande distribuzione, ha appena deciso di buttarsi nel business del download di film da Internet prima che questo gli eroda i margini della vendita di DVD.

 

Published in Web & Tech

One Comment

  1. Non solo dovrebbero sbrigarsi ma dovrebbero anche farsi promotori di un cambiamento radicale nelle attuali leggi sul diritto d’autore in relazione allo scambio di file.I loro migliori clienti sono proprio coloro che scaricano i film illegalmente quindi, evitare di criminalizzarli, farebbe solo il loro gioco!

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