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Ode alla posta elettronica

La verità è che ne ho abbastanza dei telefoni. Odio i telefoni. Ne ho abbastanza perché i telefoni, paragonati a email, Blackberry e messaggi istantanei sono una forma di comunicazione arcaica e perdi tempo. Sono l’equivalente elettronico di un lattante che ti tira la gonna mentre sei nel mezzo di qualcosa […]

Condivido anche le virgole di un azzeccatissimo post di Danielle Crittenden su Huffington Post in cui condanna senza appello la comunicazione telefonica, elogiando invece l’uso della posta elettronica. Ne consiglio vivamente la lettura.

LEGGI: Phone People Vs. ePeople.

Published in Varie

10 Comments

  1. Ciao Luca,
    Conosci lo spagnolo? eh….. Nel blog del Parra c’è un corso di spagnolo… audio e testo. Che altro volere di più dalla vita? Ciao e naturalmente scusa per questo piccolo intervento off-topic.

  2. L’unica comunicazione accettabile è quella che si ha quando si guarda il proprio interlocutore negli occhi, tutte le altre forme di comunicazione sono mediate e fuorvianti.. Alcune sono più comode ed altre meno, il telefono ha lo svantaggio di essere spesso inopprtuno.. Spesso mi interrogo vedendo tutte le persone attaccate ai cellulari. cosa si diranno mai..? Ma hanno qualcosa da dirsi o no.?

  3. Non è possibile veicolare tutta la comunicazione via mail o SMS. Mi è capiatato più spesso di perdere tempo con l’e-mail piuttosto che con una telefonata, che se a volte può risultare fastidiosa o intrusiva, è spesso risolutiva. Con l’e-mail non sempre il messaggio viene compreso e si inizia, così, una lunga coda di mail su mail. Meglio alzare la cornetta e fugare ogni dubbio che perdere ore a scrivere.

  4. Pandemia Pandemia

    Mariangela,

    nello specifico si parla di comunicazione ricevuta. Certo, anch’io ho contatti che non usano la posta e preferiscono ricevere una chiamata, oppure la comunicazione complessa richiede una telefonata e non una email. Va valutato caso per caso.

    L’argomentazione sopra è ‘in generale’.

  5. Ciao Luca,
    Conosci lo spagnolo? eh….. Nel blog del Parra c’è un corso di spagnolo… audio e testo. Che altro volere di più dalla vita? Ciao e naturalmente scusa per questo piccolo intervento off-topic.

  6. L’unica comunicazione accettabile è quella che si ha quando si guarda il proprio interlocutore negli occhi, tutte le altre forme di comunicazione sono mediate e fuorvianti.. Alcune sono più comode ed altre meno, il telefono ha lo svantaggio di essere spesso inopprtuno.. Spesso mi interrogo vedendo tutte le persone attaccate ai cellulari. cosa si diranno mai..? Ma hanno qualcosa da dirsi o no.?

  7. Non è possibile veicolare tutta la comunicazione via mail o SMS. Mi è capiatato più spesso di perdere tempo con l’e-mail piuttosto che con una telefonata, che se a volte può risultare fastidiosa o intrusiva, è spesso risolutiva. Con l’e-mail non sempre il messaggio viene compreso e si inizia, così, una lunga coda di mail su mail. Meglio alzare la cornetta e fugare ogni dubbio che perdere ore a scrivere.

  8. Pandemia Pandemia

    Mariangela,

    nello specifico si parla di comunicazione ricevuta. Certo, anch’io ho contatti che non usano la posta e preferiscono ricevere una chiamata, oppure la comunicazione complessa richiede una telefonata e non una email. Va valutato caso per caso.

    L’argomentazione sopra è ‘in generale’.

  9. Ivo Ivo

    Credo che il nostro fastidio verso il telefono sia anche da cercarsi nel fatto che la comunicazine vocale ci costringe ad un’attenzione totale verso l’interlocutore. Siamo troppo abituati ad avere l’attenzione frammentata tra diversi input. La voce e le sue vibrazioni vitali dal vivo sono le poche qualità organiche che abbiamo (avevamo?) nella comunicazione umana. Via anche queste? Anche se, beh… sulle banalità delle comunicazioni via cellulare… non posso che concordare.

  10. Ivo Ivo

    Credo che il nostro fastidio verso il telefono sia anche da cercarsi nel fatto che la comunicazine vocale ci costringe ad un’attenzione totale verso l’interlocutore. Siamo troppo abituati ad avere l’attenzione frammentata tra diversi input. La voce e le sue vibrazioni vitali dal vivo sono le poche qualità organiche che abbiamo (avevamo?) nella comunicazione umana. Via anche queste? Anche se, beh… sulle banalità delle comunicazioni via cellulare… non posso che concordare.

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