Sabato prossimo comincia il mio ciclo di tre lezioni da 5 ore ciascuna (!!) al Master in Giornalismo partecipativo dell’Università di Macerata.
Gli studenti hanno già seguito un corso in cui gli sono stati dati i rudimenti di: Web 2.0 e condivisione, blog e podcast, Flickr e del.icio.us, wiki e Wikipedia, Ning e social networking, feed RSS e reader vari.
Il mio compito sarebbe quello di andare un passo avanti ed è così che ho pensato alla parola oltre.
A seguire ci sono gli spunti che ho messo in piedi per le tre lezioni.
Secondo te mi sono dimenticato qualcosa di fondamentale? Commenti a disposizione.
PRIMA LEZIONE
Oltre la ricerca
Le basi per l’uso efficace dei motori di ricerca
Motori di ricerca specializzati per l’informazione specializzata: Newsnow e oltre
Automatizzazione: Yahoo! Pipes e i feed RSS per la ricerca
Oltre la comunicazione
Microblogging: Tumblr, Twitter e oltre
Twitter: comunicazione allo stato puro, l’intelligenza delle masse ai tuoi piedi, l’informazione quando meno te l’aspetti
FriendFeed: conversazione su qualunque cosa aggregabile, il filtro social all’informazione
Social sharing evoluto: Twine, Mento, per te e per tutti
La dimensione mobile: Applicazioni per l’informazione di domani (caso New York Times per iPhone e Ovi Store di Nokia)
SECONDA LEZIONE
Oltre il social networking
Facebook in chiave giornalistica: viverlo per conoscerlo, fonte per l’informazione, opportunità professionali
Fare rete e crescere in rete: Wired Journalist e altri network su Ning
Imparare dalla retei: blog ring e altre risorse indispensabili
Oltre la tecnologia
L’informazione online prende nuove strade con le API
Casto studio: Times Open di New York Times
Caso studio: Backstage BBC
L’informazione sul web è oltre il pc: lettori ebook, iPlayer BBC e ritorno sulla carta
TERZA LEZIONE
Oltre il giornalismo online
Personal branding del proprio essere giornalista
L’informazione fai-da-te a due dimensioni: locale e tematica
Casi studio local: Gothamist e NYT The Local
Casi studio tematici: Scienceblogs.com e Gawker Media
Nuove opportunità: aggregazione e filtro
Casi studio di aggregazione: Political Browser (Washington Post) e Enlaces del dia (La Vanguardia)
Credo ci sia quasi tutto ad una prima lettura. Ti segnalo questo ironico (mica tanto) post che può essere attuale e può dare altri spunti:
http://gawker.com/5163731/ten-new-jobs-for-j+school-graduates
.. che ci sono troppi master in giornalismo in Italia 😉
Si direbbero lezioni molto interessanti… certo bisogna sopravvivere alle 5 ore!
Personalmente non saprei cosa aggiungere…
te la propongo con una frase ad effetto:) ‘chi siamo sul web?’
identità digitale: frammentazione in mille account, username e identificatori vari. privacy, anonimato e anonimato protetto.
Fagli vedere anche questo
Ottimo! Non hai dimenticato niente di fondamentale; io comunque aggiungerei una cosa tipo ‘Non abusare di Internet. Case study: Jayson Blair’
bello, non saprei cosa aggiungere. anzi mi piacerebbe saperne di più! fai niente del genere a milano o in podcast??????
Il programma sembra essere completo e interessante, un buon full immersion.
Ottimo! Non hai dimenticato niente di fondamentale; io comunque aggiungerei una cosa tipo ‘Non abusare di Internet. Case study: Jayson Blair’