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Aprire i dati delle ferrovie? In UK si può #meetFS

Dopo l’incontro di giovedì scorso a Roma, già raccontato diffusamente su Pandemia, oggi è la volta di Milano per un nuovo incontro #meetFS in cui le Ferrovie dello Stato Italiane incontrano alcuni influencer (= persone che usano con capacità il social web per diffondere informazioni) con una visita guidata ad alcune strutture e un Q&A finale con l’Amministratore di FS Mauro Moretti.

Aggiungo un contributo a distanza, facendo leva su una domanda posta su Twitter la scorsa settimana, sull’apertura dei dati delle ferrovie (opendata in termine tecnico) per far sì che soggetti terzi usino queste informazioni per creare siti e applicazioni utili al viaggiatore.

Network Rail, operatore sulla rete inglese, ha annunciato lunedì l’apertura a 100 sviluppatori dei suoi dati per la creazione di prime applicazioni, dopo un processo di apertura durato mesi. In un altro sito ho trovato il link a Open Train Times, un orario dei treni semplificato e facile da consultare, esempio di cosa si può fare quando i dati sono aperti.

Chiedo a Moretti a questo punto se può prendere un impegno concreto per l’apertura dei dati di Trenitalia al più presto, confermando l’apertura dimostrata nell’incontro di giovedì scorso e l’ammissione che il sito di Trenitalia non è il massimo. L’apertura dei dati potrebbe dare un contributo anche in questo senso, se non aprire vie non immaginabili ora.

Passiamo dalle parole ai fatti. Questa è una ottima occasione.

I dati aperti di Network Rail

Published in Web & Tech

3 Comments

  1. Aprire i dati vorrebbe dire consentire a tutti di dimostrare lo stato disastroso in cui versa il trasporto locale, non lo faranno mai!

  2. Luca Conti Luca Conti

    Non sarei così pessimista Massimo

  3. Che il sistema ferroviario sia in uno stato disastroso è un dato di fatto, non è da dimostrare… IMHO i quadri aziendali non hanno proprio la concezione mentale del “ritorno positivo” dalla condivisione dei dati

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