Il testo che segue è tratto dalla mia newsletter su “Vivere e lavorare meglio con il digitale”. Se ti è piaciuta, iscriviti gratis.
Di solito vengono trattati come segreti industriali da custodire. Per me è un modo per condividere e crescere insieme.
Tra le domande frequenti che mi vengono spesso poste, molte sono del tipo: come fai a essere sempre informato? Dove hai trovato quel link? Quali sono le tue fonti? Ho pensato quindi di condividerne alcune con te, spaziando tra i due argomenti di questa newsletter: vivere meglio e lavorare meglio (con il digitale). Comincio subito.
La comunicazione in Italia
Sai che non sfoglio/leggo abitualmente i giornali, che non ascolto radio e che non vedo telegiornali, né programmi di approfondimento, eppure sono informato su cosa succede nel mondo della comunicazione in Italia. Come faccio? La rivista Prima comunicazione ha una newsletter serale, i cui contenuti possono essere seguiti anche con un feed RSS per chi smanetta di più. Tutti i giorni una selezione di lanci d’agenzia su tv, giornali, media, internet. I lanci internazionali forse li hai letti già alla fonte, ma se non è questo il caso, è comunque valore aggiunto
[Prima online Report][Feed RSS]
I segreti dei social media
Non capita spesso che chi lavora con i social media abbia uno spazio dove ne racconta l’uso, segnalando gli strumenti, cosa ha imparato dal suo lavoro, condividendo la propria esperienza. Il gruppo che segue i social media per la radio pubblica americana NPR ha un blog su Tumblr esattamente a questo scopo e, credimi, è manna se ti interessi dell’argomento.
[NPR Social media desk]
Le ultime su web & tech
Ogni giorno è un susseguirsi di annunci su nuovi servizi, nuove funzioni dei servizi che usi già, notizie che li commentano, con tutto il dibattito sul futuro di internet e della tecnologia. Star dietro a tutto ciò può sembrare impossibile e invece è facilissimo. La risposta è Techmeme, che aggrega le fonti che contano in base alla notizia del momento. Provalo e diventerà il tuo primo sito la mattina e l’ultimo la sera.
[Techmeme]
La tua fonte?
C’è una fonte che ti senti di raccomandare? Su, a me puoi dirlo 🙂
Ciao, carissimo.
Io sto percorrendo una strada nuova e diversa: ho tagliato le fonti, seguendo il tuo esempio su twitter, ma anche su tutte le altre fonti.
Tagliando tutte le fonti si resta sicuramente isolati, all’inizio. In realta’ alla fine si ricevono solo le cose che si cercano.
I punti di riflessione sono:
1) tutti vogliono sapere dove vanno gli altri. E non riesciamo piu’ a pensare dove stiamo andando noi
2) il flusso informativo riporta cose gia’ dette piu’ volte e cose assolutamente inutili, in quantita’ incredibile.
3) cercare con Google significa autospammarsi da soli. Uso duckduckgo da dieci mesi e sono uscito dalla bolla scoprendo cose piu’ utili a quello che mi serve
4) ho tolto la connessione dati dallo smartphone (se non per le notifiche di paypal, whatsapp e telegram) e uso solo il wifi solo in ufficio
5) ho configurato l’email come tutta spam, eccetto le fonti che espressamente autorizzo. Ho tagliato i tempi di lettura dell’email in modo netto. Oggi mi basta una occhiata in 5 minuti tutto il giorno, e trovo subito le email dei clienti e di lavoro.
Il disinteressarmi di quello che fanno gli altri mi ha portato a concentrarmi sulla mia strategia. Mi ero disabituato. Improvvisamente ho visto che le cose che cercavo e mi servivano erano dette da singoli sperduti nel mondo, e non dal mio flusso.
A quel punto ho approfondito degli strumenti pazzeschi che ho imparato a studiare da zero. Non li conoscevo. Complicati, ma all’avanguardia.
Nel frattempo il mio tempo per lavorare aumentava drasticamente e tornava molto piu’ produttivo.
Nuove tecnologie e nuove strategie mi hanno portato a sviluppare delle app particolari. Ci sto ancora lavorando, ma in effetti non ho trovato nulla di simile usato con uno scopo che ho individuato con i miei clienti.
Insomma: da quando ho chiuso il flusso di notizie cerco di piu’ attivamente quello che mi serve, senza seguire i discorsi del web. E sto producendo soluzioni nuove.
I miei due cents, naturalmente