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Facebook e l’imperatore Mark Zuckerberg

facebook mobile

L’Economist uscito oggi ha l’imperatore Mark Zuckerberg in copertina, con un bell’editoriale e una lunga storia d’apertura tutta da leggere. Il settimanale ripercorre la storia più recente di Facebook, racconta la pervasività che il social network ha raggiunto negli ultimi anni, compresa la capitalizzazione da 325 miliardi di dollari che rende la società la sesta più grande al mondo.

Il grafico sopra rende bene l’idea del dominio che Facebook ha raggiunto nelle nostre vite, a partire dall’ultima frontiera del tempo e dell’attenzione raccolta dal nostro smartphone. Non c’è bisogno di commentare il distacco rispetto ai primi più grandi competitor. Il grafico sotto rappresenta invece i minuti passati al giorno sullo smartphone sulle diverse piattaforme social negli USA per utente attivo. Dai 30 minuti di Facebook si passa ai meno di 3 di Twitter. Certo, i servizi citati sono diversi tra loro e svolgono funzioni diverse, ma tutti competono per gli stessi dollari di pubblicità mobile.

Twitter mobile

Curioso infine che l’articolo online che raggruppa i due pezzi del settimanale, evidenziando i grafici allegati, titoli “Facebook, la droga che crea più dipendenza al mondo“.

Facebook sull’Economist

Published in Vivi meglio Web & Tech