Non lo faccio quasi mai, ma stavolta è successo. Tutta colpa del trailer, si potrebbe dire. Sto parlando de ‘L’avversario‘. Circa un mese fa, dopo un battage pubblicitario elevato (almeno nello spazio cinema RAI), esce il film e, da una recensione su ‘La Repubblica’, vengo a scoprire che la storia è tratta da un libro. Si tratta di una storia vera, sconvolgente: dopo 18 anni di bugie, un uomo uccide i suoi più cari affetti, moglie, figli, genitori, perché il suo gioco non regge più. Ieri, alla stazione di Roma Termini, ho cercato il libro e, d’impulso l’ho comprato. Oggi l’ho finito: straordinario. Una storia sconvolgente e inquietante. Einaudi, 8,5 euro, 160 pagine.
Ultime letture: L’avversario, Carrère
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