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Lettera aperta a Giuseppe Turani

Gentile Sig. Turani,

da più di quindici anni, seppur ne abbia trentuno, Repubblica è il mio quotidiano di riferimento. Da molto tempo quindi, appassionato anche di temi economici, leggo con soddisfazione i suoi interventi e commenti sulla politica economica e industriale italiana. Leggo con meno soddisfazione le sue incursioni in materie in cui lei dimostra meno competenza, come Internet e la tecnologia.

A volte ho la sensazione che lei scriva di materie che non conosce, cadendo di conseguenza nell’approssimazione. Con disagio ho letto l’ultima intervista a Marco Zamperini, dalla quale traspare un evidente pregiudizio sui blog e la non conoscenza di fenomeni importanti della Internet di oggi: un giornalista del suo calibro dovrebbe essere sempre aggiornato, no?

Mi permetto di dirle questo perché dalle domande che pone a Zamperini emerge come lei creda che ‘dentro tutti questi milioni di blog c’è quasi sempre solo spazzatura’, che il fenomeno non sia in crescita e che si tratti di una moda passeggera. A Zamperini osserva infatti: ‘Non pensa che siamo di fronte a un fenomeno di moda? Magari fra un po’ si stufano e lasciano perdere’.

Caro Turani, da come lei usa il suo blog, ovvero riportare integralmente alcuni articoli scritti per il giornale e pubblicati altrove, è evidente come non abbia compreso come funziona il mezzo, quali potenzialità abbia e perché esso non sia una moda. E’ un vero peccato perché anche lei potrebbe beneficiarne non poco, nel dialogare un po’ di più con i suoi lettori e avere qualche feedback per migliorare il suo lavoro di giornalista: non si finisce mai di imparare.

Repubblica stessa usa sempre più i blog per pubblicare informazioni online: anche Repubblica segue la moda? Anche Repubblica è piena di spazzatura? Non credo lo pensi.

La inviterei quindi ad approfondire meglio le tematiche che non conosce e di porsi con maggiore umiltà, senza pregiudizi, nei confronti di queste ‘mode’ a lei oscure. Dal momento che non sono solito criticare per criticare, ma cerco sempre di essere costruttivo, le faccio una proposta. Preso com’è, ne sono sicuro, da mille impegni quotidiani, non ha avuto nessuno che potesse darle gli strumenti giusti per sfruttare al meglio il suo blog, dopo averne compreso le dinamiche e le potenzialità. Sono a sua disposizione per aiutarla a superare questo limite, segnalandole inoltre risorse in rete che senz’altro le saranno utili.

Con stima

Luca Conti

Lettera inviata per email a Giuseppe Turani pochi minuti fa.

 

Published in Media & Social media