Ultimamente sono stato così preso dal battere su questa tastiera per un lavoro che mi è stato commissionato (in libreria tra un paio di mesi) da non avere altra voglia e tempo di scrivere per Pandemia. Non che le notizie in tema non ci siano, tutt’altro, sono anche troppe! Non posso però lasciarle scorrere via così. Magari con il tempo ci ritornerò anche su. Per ora mi limito a qualche link veloce, anche perché mercoledì e giovedì sarò a Milano per il Cisco Expo 2007 e tempus fugit (sorry, niente aperitivo e niente Pandecena a quanto pare).
I blog sono così amati oltre oceano che se ne parla perfino sul Wall Street Journal rispetto al fenomeno del live blogging di fatti personali, come nascite, matrimoni, funerali.
La tecnologia cambia la vita, come il blog, e i modelli di business. Negli USA il 2006 ha visto le vendite di DVD stagnare per la prima volta. Il Wi-Fi, negli USA, viene sempre più percepito come l’aria condizionata per i locali pubblici: indispensabile.
Oltre oceano USA Today ha varato nel fine settimana un cambiamento radicale del sito che lo pone all’avanguardia. I lettori possono avere un proprio profilo per conoscere altri lettori e con lo stesso possono votare, etichettare e commentare le notizie. USA Today è così convinto della qualità delle proprie news che le affianca a quelle di altre fonti, a scelta per il lettore, come un aggregatore di feed RSS integrato. L’aspetto social network è lo stesso che sta approntando il Gruppo L’Espresso, come già scritto qualche settimana fa. E’ il momento giusto per buttarsi.
Internet pervasivo cambia la vita e dall’istant messaging siamo ormai nell’era dell’everywhere messaging. Non solo Twitter (ho superato in poco più di due mesi 400 aggiornamenti, 100 amici e quasi 200 seguaci) quindi, ma molto di più e per usi che ancora dobbiamo definire.
Sui blog è apparso un post descriverli in tre categorie, con tanto di grafici esplicativi: chiusi, conversativi e di transito. Meriterebbe una riflessione più approfondita.
Con Cisco mercoledì spero di avere notizie anche sul recento sbarco dell’azienda nel mondo dei social network.
Ricordi poi la Z-List, con lo strascico di polemiche che si è portata dietro? Oggi è finita sul Corriere Adriatico dentro una pagina intera dedicata all’ultimo BarCamp delle Marche. Potere della rete.