Far del proprio blog il proprio lavoro è il sogno di molti blogger. Lo sbocco professionale di una scrittura efficace e di qualità non è necessariamente l’essere inglobati dai media tradizionali. L’ingegno a volte trova vie estremamente innovative e non ancora battute, come dimostra il caso di Claudio Sacco, noto nell’ambiente dei blog dedicati al cibo (food blogger) come Viaggiatore Gourmet.
Ho avuto il piacere di conoscere Claudio in un paio di eventi enogastronomici e l’ho visto crescere, in autorevolezza, credibilità, professionalità e creatività. In circa un anno il Viaggiatore Gourmet è diventato un punto di riferimento per chi, appassionato o addetto ai lavori, segue il settore dell’alta ristorazione in Italia. Dopo aver prodotto decine e decine di recensioni di ristoranti stellati italiani, ognuna con foto, commenti e giudizi argomentati, Claudio ha avuto l’idea per fare il salto di qualità.
Proprio oggi nasce la card degli Amici Gourmet, formula con la quale Claudio Sacco estende i privilegi (coccole, per usare un suo termine) che i ristoratori gli offrono – miglior tavolo, benvenuto speciale, assaggi esclusivi – a tutti i lettori del suo blog che lo vorranno e in cambio, insieme ad una partnership con i migliori chef, ne ricava un reddito che gli permetterà, glielo auguro, di fare dei suoi viaggi nel gusto un lavoro a tempo pieno. Le premesse ci sono tutte.
Il caso del Viaggiatore Gourmet è la dimostrazione che il blog offre una vetrina unica dalla quale poi sta al blogger stesso fare il salto di qualità, ammesso che lo voglia. Claudio si è impegnato, divertendosi, e ora può dedicarsi a questa attività con maggiore energia. Complimenti!