Numerosi indicatori fanno ben sperare per il libro elettronico nel 2008 che sta per arrivare. I prezzi stanno scendendo, la tecnologia sta evolvendo rapidamente, grandi gruppi stanno cominciando ad investire pesantemente e la risposta del consumatore sembra molto positiva.
Un punto chiave sarà la produzione di dispositivi nella quantità richiesta dal mercato. Kindle, il lettore di ebook di Amazon, è andato esaurito dopo pochi giorni dalla presentazione. Sul negozio online del Cybook Gen3, il mio preferito al momento, si invita ad ordinare in attesa di sapere quando saranno disponibili i nuovi esemplari, andati anche questi esauriti in poco tempo. Il capo di Booken, produttore di Cybook Gen3, ha dichiarato in una intervista a e-boom di distribuire 10.000 Cybook nel 2008: di questo passo non saranno sufficienti!
Chi ha tra le mani questo oggetto, ormai diverse centinaia di persone, comincia a parlarne online, evidenziandone pregi e difetti. Più pregi che difetti, anche secondo Wired (vedi tabella sotto).
L’altro punto chiave, su cui ci vorrà probabilmente un po’ più di tempo, sarà la disponibilità di titoli. L’unica ragione che al momento mi frena nell’acquisto di un Cybook (339 euro da Simplicissimus Store) sono le decine di libri di carta che attendono di essere letti nella mia libreria personale. Se chi pubblica libri cominciasse, almeno per i nuovi e più tech oriented, ad una distribuzione digitale, sono sicuro che la diffusione decollerebbe in breve tempo. Chissà che l’ultimo esempo di Warner per la musica, deciso a vendere senza protezione digitale, sia di buon auspicio anche per gli editori?
LEGGI: Alcune recensioni di Cybook Gen3.
Sarebbe ora. Una tecnologia decisamente in ritardo. Sono stufo di leggermi con fatica centinaia di pagine pdf su uno schermo LCD evidentemente non idoneo per una lettura confortevole.
Si aspetta un ulteriore calo dei prezzi…
Personalemente ho provato uno di questi cosi alla fiera del libro a Roma. L’impressione è stata pessima:
lento, con grafica non definita, con un interfaccia da Atari 2600 ed una autonomia quantomeno discutibile.
In tutta umiltà preferirei che i formati digitali si cominciassero ad adattare a device portatili come il nuovo ipod (in pratca l’iphone) in cui il limite vero è il formato dei documenti originali non la leggibilità dello schermo o del sw.
E poi, per 400€ prenderei un eeepc che oltre a fare da ebook reader è proprio un pc.
Mamma mia come sono prolisso. Perdonate ma l’argomento mi appassiona 🙁
Sembra che Kindle di Amazon sia la soluzione più funzionale, la novità che potrebbe far decollare il mercato.
Personalmente l’ostacolo che ho incontrato fin ora è che leggere uno schermo non ha nulla a che vedere con leggere una pagina in carta. Sembra che Kindle riduca di molto questo problema togliendo la retroilluminazione e con altri accorgimenti.
Aspettiamo ancora un pò… poi vedremo. (Ne parlo anche da me…)
Sarebbe ora. Una tecnologia decisamente in ritardo. Sono stufo di leggermi con fatica centinaia di pagine pdf su uno schermo LCD evidentemente non idoneo per una lettura confortevole.
Si aspetta un ulteriore calo dei prezzi…
Personalemente ho provato uno di questi cosi alla fiera del libro a Roma. L’impressione è stata pessima:
lento, con grafica non definita, con un interfaccia da Atari 2600 ed una autonomia quantomeno discutibile.
In tutta umiltà preferirei che i formati digitali si cominciassero ad adattare a device portatili come il nuovo ipod (in pratca l’iphone) in cui il limite vero è il formato dei documenti originali non la leggibilità dello schermo o del sw.
E poi, per 400€ prenderei un eeepc che oltre a fare da ebook reader è proprio un pc.
Mamma mia come sono prolisso. Perdonate ma l’argomento mi appassiona 🙁
E influirà anche il fatto che il Ministero dell’Istruzione sembra aver messo nei programmi di sviluppo e ammodernamento della Scuola l’idea di sostituire il libro cartaceo con l’e-book? Non sono sicuro del risultato finale, ma qualche investimento nel settore credo proprio che arriverà.
E influirà anche il fatto che il Ministero dell’Istruzione sembra aver messo nei programmi di sviluppo e ammodernamento della Scuola l’idea di sostituire il libro cartaceo con l’e-book? Non sono sicuro del risultato finale, ma qualche investimento nel settore credo proprio che arriverà.