Microsoft incontra i blogger – Il giorno dopo

Impressioni molto positive dall’incontro con Microsoft, organizzato ieri a Roma da Digital PR. Presenti una ventina di blogger e un buon numero di manager dell’azienda, capitanati dall’Amministratore Delegato. Impressioni positive perché Microsoft Italia ha dimostrato, non da ieri, si essere una azienda aperta al dialogo, senza paura di confrontarsi sui contenuti e con un approccio molto soft.

Ho avuto modo di scambiare qualche opinione con Mario Derba, il nuovo AD, con Luca Colombo, Direttore Marketing dei servizi Live, e con Carlo Rossanigo, Direttore delle Relazioni Esterne. Non sono un tecnico e non è il mio mestiere. Non c’erano in agenda discussioni su argomenti tecnici, seppur in sala fossero presenti responsabili dell’azienda pronti a conversare su questi temi. Probabilmente tali conversazioni rimbalzeranno sui blog degli altri partecipanti.

Le mie conversazioni hanno riguardato il nuovo blog multiautore lanciato oggi, Mclips, e la strategia Microsoft nella relazione con gli influenti della rete. Sarò ingenuo ma i signori Microsoft mi son parsi molto sinceri e aperti. Stiamo parlando di una grande azienda multinazionale con regole di comportamento interne scritte e non scritte. In tale contesto, seppur la forma rimanga importante, si è scelto un ambiente informale per favorire la discussione, con spuntini e bevande utili a rinforzare la serata.

Si può far di meglio, non c’è dubbio, ma resta il fatto che, rispetto ai competitor e ad aziende dello stesso calibro, Microsoft è una di quelle che ha capito bene che la blogosfera non può essere ignorata. Non solo lo ha capito ma, dopo la fase dell’ascolto, ha oggi deciso di aprire un nuovo blog con il quale permettere ai dipendenti di raccontare le proprie esperienze nell’azienda senza scadere in tecnicismi e senza freni nella conversazione.

La piattaforma tecnologica scelta (Community Server?) non mi sembra il massimo, ma è comunque un buon punto di partenza. Condivido la policy dei commenti non filtrati previa registrazione: il blog è una casa dove si entra rispettando le regole di buona creanza e non credo Microsoft chieda molto di più a chi vuole partecipare. Il tempo dirà se il progetto avrà successo. Resta il fatto che è il primo esperimento di tal genere in Europa per Microsoft, segno che gli italiani sono più attenti di altri.

Avrò modo nelle prossime settimane di parlare di Microsoft ma per ora non anticipo nulla.