Emanuela Bonchino è una delle poche giornaliste tecnologiche in forza alla Rai, capace di stare sul pezzo. Preso spunto dall’attualità tecnologica legata alla politica, Emanuela decide di realizzare un servizio su Twitter, i media e le primarie americane. Complice la mia presenza a Roma, nel giro di un’ora ci organizziamo e nel locale dell’evento Microsoft giriamo una breve intervista e qualche immagine a corredo del servizio.
Il tutto è andato in onda oggi nel Tg3 nazionale delle 14,20. Non è facile spiegare Twitter rispondendo a tre domande con 80 secondi di tempo, tutto compreso. Ci abbiamo provato, complice Elena Franco.
Felice che ci siano ancora giornalisti che come tu stesso hai detto sono pronti a ricevere le innovazioni tecnologiche e le novità del momento ( se così possiamo dire..) .
Il servizio è breve, conciso e chiaro.
Bravi. 🙂
Dario, togli sito e sostituiscilo con ‘profilo Twitter’ e ci siamo capiti 🙂
A t’ho vèst! (dal bolognese: ti ho visto ve’). Compliments 😉
beh… complimenti 🙂
p.s. è comparso anche fullo 🙂
Non sapevo si potesse aggiornare il proprio sito via Twitter, ora ci provo a farlo con il blog…bah.. O_o
milioni.. milioni.. milioni..
Già sono pochi i giornalisti con quel minimo di competenze necessarie per capire di cosa si parla quando l’argomento è la tecnologia, se si fidano del parere di ‘opinionisti’ assolutamente di parte siamo messi proprio male.
Qualche dato un pò più attendibile:
http://twitterfacts.blogspot.com/2008/01/whats-cost-of-twitter.html
Saluti.
Azz ma da oggi in poi ti dovrò chiamare Prof?
Non sapevo della docenza ad Urbino.
Comunque direi che il servizio è stato breve ma sufficientemente chiaro anche per i non web2.0-addicted
P.S. Dario dai su non fare il precisino… che a volerlo fare poi con Twitter ci aggiorni anche il sito se vuoi
Beh, considerata l’alfabetizzazione informatica del pubblico dei tg del mezzogiorno, direi che un minimo di semplificazione ci stava. E brava la Bonchino!
grandissimi!
😉
a
Marco,
ad Emanuela ho detto un milione di utenti. Per dire 866.000 in tv ci metti molto di più e avevamo meno di un minuto e mezzo 🙂
Davide,
hai perso qualche colpo 🙂 No problem.
Ehi ti ho visto anche io, complimenti perchè appunto non era la cosa più semplice da spiegare in così poco tempo 🙂
beh, ma ci siete riusciti bene.
L’ho già scritto da Elena ma visto che è per entrambi avviso anche te.
Direi che a RAI 3 devono migliorare qualcosa: com’è che dal vivo sia Elena che te siete meglio?
😉
Ti vidi.
Oh ti facevo più vecchio!
Ero ironico ragazzi: a volte per semplificare si rendono le cose più complicate, non intendo dire che il pubblico televisivo è idiota ma vorrei sapere quanti telespettatori hanno capito di cosa si tratta veramente Twitter ed a cosa serve. 🙂
Non sono pochi i giornalisti ‘tecnologiamente informatizzati’, sono pochi quelli in Rai.
Non sono pochi i giornalisti ‘tecnologiamente informatizzati’, sono pochi quelli in Rai.