Ericsson mi ha inviato una presentazione illustrata ad un recente convegno. I contenuti sono di buon livello e ho pensato quindi di condividerli con i lettori di Pandemia.
Si tratta di una panoramica sullo sviluppo prossimo venturo, a partire dalle soluzioni già sul mercato oggi, dei pagamenti realizzati direttamente usando il telefono cellulare e la SIM come veicolo della transazione. Se ne è parlato qualche mese fa in una storia di copertina di Nova.
Non siamo poi così lontani, a quanto sembra, perché questa tecnologia decolli sul serio, con conseguenze sulla vita quotidiana che è facile immaginare.
VEDI: Pagamenti mobili.
Il problema della gestione dei pagamenti e’ virtualmente risolto, basta fare squadra con una Banca. Gli operatori si stanno attrezzando…
sarebbe una cosa comodissima pagare il parcheggio dell’auto o la metro col cellulare.
sarebbe una cosa comodissima pagare il parcheggio dell’auto o la metro col cellulare.
Il problema della gestione dei pagamenti e’ virtualmente risolto, basta fare squadra con una Banca. Gli operatori si stanno attrezzando…
Il problema è che le compagnie telefoniche non sono autorizzate a gestire pagamenti mentre Poste Italiane essndo anche una banca può farlo.. Questo il senso di PosteMobile, in compenso per esempio il Pagososta per il parcheggio a Roma è talmente complicato che si viene scoraggiati ad usarlo, mentre il biglietto dell’autobus via SMS va meglio.
Il problema è che le compagnie telefoniche non sono autorizzate a gestire pagamenti mentre Poste Italiane essndo anche una banca può farlo.. Questo il senso di PosteMobile, in compenso per esempio il Pagososta per il parcheggio a Roma è talmente complicato che si viene scoraggiati ad usarlo, mentre il biglietto dell’autobus via SMS va meglio.