Alberto Falossi è l’esempio del potere dei blog in termini di potenzialità di comunicazione e di attrazione del grande pubblico attraverso i motori di ricerca, con il caso dei redditi degli Italia pubblicati online.
Alberto racconta sul suo blog dell’esperienza che ha vissuto nei giorni scorsi e di come il suo blog ha raggiunto 60.000 visitatori unici e 100.000 pagine viste in un giorno, grazie al tempismo con il quale Alberto ha segnalato la notizia della pubblicazione online dei redditi del 2005 prima ancora dei giornali online.
Grazie ad un passaparola immediato, stimolato da Alberto subito dopo la pubblicazione, il suo articolo si è piazzato al primo posto sui risultati di Google con le giuste parole chiavi e il gioco è fatto: impennata di visite per 48 ore e con numeri da sballo. Tutto per un solo articolo!
Ciò la dice lunga di quanto un blog, ottimizzato di per sé, un buon scrivere per i motori di ricerca e la diffusione di link (link popularity in gergo) possano fare miracoli. C’è qualcuno poi che sostiene ancora che i blog non siano un fenomeno di massa: probabilmente tra i 60.000 che hanno visitato il blog di Alberto, pochi saprebbero descrivere un blog, eppure lo hanno visitato.
Alberto ha pubblicato tutta la cronistoria. Merita la lettura.
Sicuramente un esempio della ‘democrazia’ migliore, anche se questo è veramente un caso incredibile!
L’informazione era alla portata di tutti, intendo da dove l’ha presa Falossi: era pubblicata su Metro, quotidiano gratuito di larga distribuzione. La differenza sta nell’aver riportato la notizia sul blog, probabilmente per primo. Quindi, tanto di cappello per il risultato 🙂
Daccordissimo su tutta la linea.
Soprattutto perché nel mio piccolo ho sperimentato anche io, e comunque lo sapevo che era così.
Però tu l’hai scritto meglio! 😉
Si tratta senza alcun dubbio di soddisfazioni personali però, se consideriamo che i blog non sono quotidiani, tutta questa corsa allo scoop potrebbe sembrare un po’ esagerata… d’altra parte un punto di pagerank in più non sono certo soldi!!!
Gli stessi visitatori impiccioni che oggi si fiondano sul primo risultato google pronto a soddisfare il loro desiderio di conoscenza non saranno mai i fedeli lettori di domani…
Hummm! Credo sia difficile generalizzare riassumendo che ‘con le giuste parole chiavi il gioco è fatto’ oppure ‘Ciò la dice lunga di quanto un blog, ottimizzato di per sé, un buon scrivere per i motori di ricerca e la diffusione di link (link popularity in gergo) possano fare miracoli.’
Perché in quel caso ha beneficiato di un concorso di circonstanze a dir poco eccezionale, su di un argomento estremamente scottante che interessa TUTTI in modo trasversale, e ha avuto la fortuna incredibile di trovar l’informazione giusta al momento giusto.
Quindi più che di ottimizzazione, parlerei di una gigantesca botta di c…
Jean-Marie 🙂
Questa storia ci insegna che siamo un popolo di suocere pettegole.
Il punto della discussione credo che sia un altro: in questo caso il blog non ha fatto informazione, ma ha sfruttato l’enorme risonanza data dalla stampa ad una notizia particolare. In sintesi, si tratta soltanto di tempistica e non di qualità della notizia. Purtoppo (e non so neanche perché dire putroppo) i blog faticano ancora a creare informazione, anche perché quando riescono a farlo vengono cannibalizzati dalla stampa che solo ultimamente sta imparando a citare correttamente i blog come fonti.
Leggere i post di Luca è piacevolissimo: stile brillante, parole calibrate una per una, competenza tecnica.
Grazie Luca, è una soddisfazione e un onore essere sulle tue pagine. Con un linguaggio non tecnico hai descritto esattamente quello che ho fatto – un mito!
Ribadisco (dato che già ti ho scritto) i miei complimenti e la mia ‘invidia’!
Se posso io nel mio piccolo ho avuto un’esperienza simile parlando della ‘Internet Vodafone Key’, non ho fatto niente di particolare se non scrivere poche parole di commento su questo nuovo dispositivo. Evidentemente ho azzeccato solo i tempi su un argomento di pubblico interesse, perchè poi sono stato letteralmente travolto dai lettori.. non mi aspettavo affatto un tale risultato.
Ribadisco (dato che già ti ho scritto) i miei complimenti e la mia ‘invidia’!
Se posso io nel mio piccolo ho avuto un’esperienza simile parlando della ‘Internet Vodafone Key’, non ho fatto niente di particolare se non scrivere poche parole di commento su questo nuovo dispositivo. Evidentemente ho azzeccato solo i tempi su un argomento di pubblico interesse, perchè poi sono stato letteralmente travolto dai lettori.. non mi aspettavo affatto un tale risultato.