Se avessi il tempo aprirei un blog solo per tracciare il fenomeno Internet in Cina. Siamo di fronte ad una esplosione senza precedenti. Ce ne disinteressiamo forse perché, oltre a non comprendere il cinese, gli attori di questo mercato sono ancora fortemente concentrati ad espandersi localmente e non in ambito internazionale, ma non è detto sia sempre così, anzi.
La Cina è ormai al primo posto in varie statistiche, a partire dal numero di utenti connessi, superando gli USA recentemente, per non parlare poi dei blog e dei social media dove i cinesi sono attivamente presenti con oltre 100 milioni di blog censiti!
Mi meraviglio che colossi del nuovo giornalismo online, come TechCrunch o PaidContent, non abbiano ancora aperto una finestra su questo mondo. Credere che Internet orbiti intorno agli USA è ancora vero in termini di denaro, ma comincia a non esserlo più per l’innovazione, lo studio sociologico e molte altre metriche. Attenzione.
Una presentazione tracciata da FriendFeed aiuta a capire in pochi minuti di cosa stiamo parlando.
VEDI: Manuale della Cina online.
Da notare poi come Internet in Italia arranchi, se paragonata con gli altri grandi del mondo: a giugno 2008 gli utenti casalinghi italiani sono in forte calo, in decisa controtendenza rispetto agli altri… colpa del bel tempo?
così tanti blog in un paese dalla forte censura….. una forte contraddizione in termini o l’nizio della fine per un certo tipo di regime?
Luca ti ringrazio per il post.
Non posso far altro che condividere i tuoi pensieri e implementare la riflessioni con due post che mi sembrano di estrema attualità e che (forse) lasciano intravedere qualche segnale di cambiamento.
http://digitalwatch.ogilvy.com.cn/en/?p=307
http://www.isaacmao.com/meta/2007/02/open-letter-to-google-founders-to-save.html
Saluti da Maglie (Lecce)
G