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Curare un blog è lavoro vero

Ci sono tanti lavori per cui un po’ di tempo dedicato alla comunicazione con un blog è lavoro vero, tempo che ripaga lo sforzo e le energie. Non mi credi?

Leggi la storia di Fred Wilson, venture capitalist che investe in startup. Non solo ha un blog personale dove racconta ciò che fa e condivide idee e risorse ma cura anche il blog del fondo con cui lavora.

Nell’ultimo post scrive di come un lungo articolo pubblicato sul blog dell’azienda abbia ricevuto decine di commenti utili a metterlo in contatto con soggetti infulenti sulla rete, i cosiddetti connettori.

But in the world of social media, word of mouth and word of link
marketing, it is connectors and influencers like all of you that make
the difference.

And that’s one of the main reasons I keep writing, commenting,
discussing, and participating in blogs, tumblr, twitter, disqus, and
the social media world at large.

Its about the ‘realest’ work I do.

Il tempo dedicato ad un blog personale (in chiave di personal branding), ad un prodotto (di cui si è responsabili) o ad una azienda è tempo ben speso. Non ci sono scuse.

Published in Media & Social media Varie

4 Comments

  1. Credo anche io, anche perchè crea un vero rapporto… d’altronde, non è questa la forza delle reti sociali?

  2. Curare un blog tenendo conto di tutti i particolari è davvero un grande lavoro.

    Aprirne uno è semplice, ma adoperarlo con logia e strategia e tutt’altra cosa!

    Le aziende che spendono cifre esagerate in pubblicità tradizionale, dovrebbero cominciare finalmente a guardare cosa fanno i propri dipendenti con il web, quando stanno in pausa! 🙂

    Alessandro

  3. Credo anche io, anche perchè crea un vero rapporto… d’altronde, non è questa la forza delle reti sociali?

  4. Curare un blog tenendo conto di tutti i particolari è davvero un grande lavoro.

    Aprirne uno è semplice, ma adoperarlo con logia e strategia e tutt’altra cosa!

    Le aziende che spendono cifre esagerate in pubblicità tradizionale, dovrebbero cominciare finalmente a guardare cosa fanno i propri dipendenti con il web, quando stanno in pausa! 🙂

    Alessandro

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