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Riordino dei flussi, tra blog, Twitter e Facebook

La condivisione di contenuti è sempre stato un mio cavallo di battaglia. In principio c’era Pandemia, nel 2005 è nato Lucaconti.it, poco dopo il mio blog in inglese e da quel momento se ne sono aggiunti altri, quali collaborazioni editoriali (Social media Corner per Il Sole 24 Ore e Mr.Green per Tekneco) o prodotti collaterali/promozionali di libri (Facebook Marketing e Twitpro.it, a supporto di Fare Business con Facebook e Comunicare con Twitter/Twitter al 100%).

Nel tempo si sono moltiplicate le piattaforme di condivisione e di social networking, con Twitter, Tumblr, Facebook e FriendFeed. Twitter si è prestato come piattaforma per comunicazione multicanale, Facebook più personale e FriendFeed come aggregatore. Nel tempo ho deciso di modificarne l’uso, dal punto di vista della diffusione di contenuti. Twitter ha visto moltiplicare i canali, con la logica dei blog di cui sopra, e FriendFeed ha visto una riduzione dei flussi aggregati, un po’ per evitare ridondanze, un po’ per ridurre visibilità a contenuti diversi.

A questi canali è probabile si aggiunga un nuovo blog per una grande realtà editoriale italiana e chissà cos’altro!

E’ giunto il momento di riorganizzare contenuti e flussi. Questa l’idea alla quale ho pensato.

Blog

Pandemia resta il canale di maggiore visibilità (8400 abbonati al feed RSS) e manterrà un taglio di discussione e di condivisione di argomenti di attualità legati al web sociale, ai media e alla tecnologia in senso ampio. Nella nuova grafica troveranno posto i contributi dagli altri blog e da Twitter, in una nuova forma, ancora sulla carta.

Lucaconti.it è il canale destinato a cambiare di più. Oggi è di fatto un blog personale. Domani vorrei che fosse sempre più un punto di contatto con clienti e potenziali clienti, sui temi del marketing e della comunicazione con e sul web sociale. Uno spazio sempre più di servizio e sempre più professionale. Ciò non significa che l’attuale blog personale sia destinato a morire, niente affatto! Troverà uno spazio diverso, certo ridimensionato rispetto alla visibilità attuale, ma sempre lì, pronto ad aprirsi e a confrontarsi.

I blog dei libri e Social Media Corner diventeranno, spero, dei digest settimanali, ovvero spazi dove mantenersi aggiornati su Twitter, Facebook e social media, con una finestra settimanale, aperta a raccontare ciò che è successo negli ultimi 7 giorni. Sintetica, essenziale, veloce, ideale per chi ha letto i libri, ma anche no, con poco tempo per rimanere al passo con l’evoluzione degli strumenti.

I blog editoriali. Ogni blog ha un suo contratto e un suo accordo con l’editore. I contenuti pubblicati qui verranno, di tanto in tanto, rilanciati in altri spazi, soprattutto quando il tema o l’argomento lo rende necessario. Ogni blog avrà una finestra su Pandemia e su Lucaconti.it, tanto per non perdere il filo.

Il blog in inglese verrà inglobato in Lucaconti.it, con una sua finestra di visibilità per gli utenti internazionali. Per Tumblr non ho ancora una soluzione, anche se lo vedrei integrato con il blog personale.

Twitter

Twitter diventerà lo spazio privilegiato per l’informazione veloce, in tempo reale, sintetica e immediata. Pandemia rimarrà un flusso di conversazione e segnalazione, con un ulteriore arricchimento di contenuti. Lucaconti resta il profilo volto alla conversazione in lingua inglese, ragion per cui tutti i messaggi e i link condivisi rimarranno in inglese. Pandemiablog continuerà ad aggregare in automatico il blog Pandemia e forse, ci sto pensando, anche Social media corner. Facebook_it diventa l’aggiornamento quotidiano su Facebook, che diventa settimanale sul blog. Idem per Twitproitalia sull’universo Twitter.

Facebook

Al momento ho solo un profilo personale e una fan page per il libro su Facebook. Mi sto interrogando sull’opportunità di aprire un profilo pubblico dove far convergere tutti i contenuti ovunque pubblicati, purché non diventino ridondanti. In questo modo potrei ridurre l’uso pubblico dell’attuale profilo personale, portandolo a quello che dovrebbe essere il suo uso più consono. Siamo ancora ad una idea embrionale. Suggerimenti sono bene accetti.

FriendFeed

FriendFeed già oggi vede solo l’aggregazione di alcuni flussi e non tutti. Non compaiono i blog personali e qualcos’altro. L’idea è di mantenere i flussi attuali, riducendo (o azzerando) i contributi pubblicati direttamente su Friendfeed (e oggi visibili solo agli utenti FF), a favore di Twitter (su pandemia e lucaconti a seconda del contenuto), così da consentire ai contatti di FriendFeed di partecipare alla conversazione, seppur dandogli maggiore visibilità sugli utenti Twitter.

Va da sé che senza Hootsuite, con cui gestisco Twitter e Facebook, e senza i bookmarklet usati per i blog, non riuscirei a gestire il flusso di informazioni, in entrata e in uscita, al livello attuale.

Ogni critica, consiglio, suggerimento, contributo, esperienza che vuoi condividere a tal proposito, sono bene accetti.

Published in Esperienze

2 Comments

  1. Non mi sono ancora adattata all’idea di usare in modo attivo più social network contemporaneamente. Sono molto più “presente” su Facebook, dato che buona parte dei miei contatti è fortemente attiva lì e meno su altri, e solo recentemente sto accedendo quasi ogni giorno a LinkedIn.
    Grazie alle magie degli aggregatori ho i profili su Twitter e Friendfeed (oltre allo stato di MySpace, e lo stesso LinkedIn) costantemente aggiornati senza quasi mai accedervi. In questo modo i miei contatti che li consultano attivamente hanno ugualmente la possibilità di seguire gli aggiornamenti dei miei blog.
    Nel tempo vorrei comunque raggiungere l’equilibrio di un accesso costante in tutti, senza lasciarli “evolvere” automaticamente. Come dici tu, ogni social network ha le sue peculiarità, non penso che uno possa sostituire un altro.

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