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Quel che Google sa di te e il dilemma da un trilione di dollari

Attraverso Android, la ricerca, Gmail, YouTube, Google Maps, Google Now, Google Calendar, Google Analytics, Chrome, Google è una CIA privata.

A seconda dei punti di vista, tutto ciò può apparire meraviglioso o inquietante. Dal mio punto di vista è più inquietante, ma c’è chi (Marius Luther), sembra neanche con troppa ironia, sia più che entusiasta. Così entusiasta da chiedere a Google di smettere di limitarsi e di cominciare a usare questi dati per rendere il mondo della pubblicità più efficiente, permettendo alle aziende di liberare risorse per ricerca e sviluppo, invece di comprare banner e spot in tv che non sono assolutamente efficienti.

La tabellina sotto sintetizza cosa Google sa di te e quali informazioni potrebbe usare per rendere la pubblicità che ti mostra più efficiente.

Clicca per ingrandire

google

Tutto ciò ti inquieta o ti rassicura?

Fonte: Marius Luther.

Published in Vivi meglio Web & Tech

3 Comments

  1. gloria vanni gloria vanni

    Non mi inquieta @Luca Conti. Ho fatto l’abitudine a dire sì a quasi tutte le azioni che ti chiedono di accedere ai tuoi dati… Anche perché se dici no non vai avanti o non vai da nessuna parte. Diciamo che è il prezzo da pagare per “essere social” e usare i social come strumenti di lavoro e comunicazione. Il che mi porta a valutare con attenzione le cose da rendere social 🙂

  2. Guest Guest

    Ciao Luca. Neanche a me inquieta particolarmente. Se

  3. Ciao Luca. Neanche a me inquieta molto. Se nego l’accesso ai dati personali non ottengo la sospensione della comunicazione pubblicitaria bensì sarò oggetto di pubblicità che molto probabilmente non mi interesseranno mai. Invece attraverso l’utilizzo dei miei dati finalmente potrebbero riuscire a profilarmi e offrirmi messaggi pubblicitari sempre più coerenti con i miei interessi e che non infastidiscono soltanto. Penso possa essere una strategia win-win.

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