Twitter ha aggiornato nei giorni scorsi la sezione relativa alle statistiche e ha aumentato il numero di utenti a cui è abilitata, oltre a tutti gli inserzionisti pubblicitari. Un anno fa avevo parlato della vecchia interfaccia.
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Twitter ha semplificato i dati relativi alla visibilità e all’interazione per ogni singolo tweet pubblicato, oltre a raccogliere dati e tendenze degli ultimi 30 giorni. Lo scopo è permettere, soprattutto agli utenti professionali e alle aziende, di capire quanto siano efficaci i contenuti pubblicati e quale l’effetto generato. La prima conclusione che è immediato trarre è che i contenuti sono visibili a un numero molto basso di follower – i più bravi arrivano al 20%, ma tra questi possono esserci anche utenti che non sono follower, grazie ai retweet – e l’interazione è di pochi punti percentuali in media. Niente di nuovo rispetto alle metriche di Facebook o di altri mezzi. Così gira il mondo: l’attenzione è merce rara, ovunque.
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Considerando che dopo 2-4 ore gli utenti che visualizzano un tweet quasi si azzerano, voglio fare un esperimento: da oggi pubblicherò più volte nello stesso giorno lo stesso contenuto (su Twitter), a distanza di 5 ore dalla precedente pubblicazione. Lo farò per una settimana e vediamo poi quale sarà il risultato.
UPDATE: Precisazione, le statistiche riguardano le app e il sito di Twitter.com, più Tweetdeck e non comprendono le applicazioni terze, che comunque, salvo Hootsuite, sviluppano ormai poco traffico.
Ma se condivido poi si rischia che ti falsificano i dati? 🙂