Lunedì pomeriggio a Urbino, beato tra le donne, sono stato invitato a intervenire sul tema “In vacanza dalla connessione, modelli di ricostruzione del privato a partire dalla disconnessione digitale“. Il titolo può sembrare pomposo, ma sono certo che ci divertiremo un sacco. Mi piace parlare di questo argomento perché diamo per scontato che dovremmo essere sempre connessi, cosa niente affatto vera.
Non sono certo diventato un luddista, apprezzo la rete, ci lavoro e se mi permette di lavorare da remoto, ben venga essere connessi. Ciò non toglie però che disconnettersi in alcune occasioni e con una certa frequenza, possa essere una buona e sana abitudine. La differenza di internet rispetto al frigorifero è che ci parla e ci chiede di rispondere, attraverso notifiche, email, squilli, messaggi di amici, colleghi, clienti che vogliono la nostra attenzione, se non di app male impostate che vogliono farci sapere qualcosa di cui possiamo tranquillamente fare a meno.
Vieni puntuale alle 15 perché sono certo che andremo avanti a ruota libera e ci mancherà il tempo per dire tutto quello che vorremo. Sono certo inoltre che avremo da confrontarci, anche con punti di vista diversi.
In mia compagnia ci saranno Lia Celi, Marisandra Lizzi, Domitilla Ferrari, più le padrone di casa Lella Mazzoli, Roberta Bartoletti e Stefania Antonioni.
Ti aspetto!