Non sono un giocatore, se non occasionale. Nel tempo libero ho altri passatempi alternativi ai videogame, anche per le pause e le attese, in cui preferisco leggere libri o articoli selezionati.
Nel weekend ho scoperto Prune e sono stato subito conquistato. Un gioco pensato per chi non gioca. Una filosofia di vita più che un semplice gioco. L’obiettivo è far crescere un albero, potando i rami che ne limitano lo sviluppo.
Non per nulla il sottotitolo è “coltiva ciò che conta, taglia tutto il resto“.