Droni, smartphone, phablet, tablet 2 in 1, smartwatch, fitness tracker? Niente di tutto questo. Il vero dispositivo tecnologico del 2016, per me, è il frullatore ad alta potenza. Ciò che ha cambiato radicalmente la mia vita, in meglio, quest’anno è stato il Ninja Kitchen (ma avrebbero dovuto essere il Nutribullet 600).
Reduce da un viaggio per rivedere vecchi amici a New York City, sono tornato a casa con la voglia matta di comprarmi un potente frullatore. Ne parlo con mia madre e scopro che poche settimane prima aveva comprato su un canale di shopping in tv un frullatore con le stesse caratteristiche di ciò di cui sentivo il bisogno.
La salute passa dal frullatore
Senza avere a portata di mano il Ninja Kitchen e i suoi 700 Watt di potenza, non avrei potuto scoprire le meraviglie del consumo quotidiano di zenzero, curcuma e semi di lino. Chi è attento alla salute sa già che questi tre soggetti hanno un sacco di proprietà salutari, preventive di tante malattie. Il problema che prima avevo era: come faccio a inserirli nella mia dieta quotidiana, come li mangio?
Il frullatore ad alta potenza è la risposta, con il vantaggio che aumenta subito anche il consumo di frutta e verdura di stagione. Preparare un frullato in pochi minuti è un gioco da ragazzi e la potenza del frullatore permette di sminuzzare tutto in meno di un minuto di applicazione. Mezzo bicchiere (da 400 ml) di verdura in foglia (spinaci, bietole, cavolo riccio, cavolo nero), mezzo di frutta (banana, kiwi, mela, pera, pesca, albicocca, fragola) sono la base su cui aggiungere un pezzetto di zenzero, un cucchiaino o due di curcuma, un cucchiaino o due di semi di lino. Riempi con un liquido a piacere (succo d’arancia appena spremuto, acqua, latte di riso) e in meno di un minuto hai due bicchieri di salute da bere per uno spuntino o una merenda ricca di antiossidanti e antinfiammatori.
Frullato sì, non centrifugato
I più salutisti avranno già alzato il sopracciglio. Perché Luca promuovi il frullato e non il centrifugato? Perché il frullato è meglio. La ragione è la presenza di fibre, che nel centrifugato non ci sono. Lo dice la scienza in recenti studi scientifici, non pizza e fichi.
In ogni caso, ciò che conta non è il dispositivo ma il modo più semplice per consumare tanta frutta e verdura. Un frullatore meno potente può rispondere lo stesso allo scopo, ma sarà meno capace di tritare il tutto. Un prodotto come Ninja Kitchen o Nutribullet viene via con meno di 100 euro ed è veramente un prodotto che ti cambia la vita in meglio. Provare per credere.