Personale, diretto, coinvolgente, stimolante. Questi sono gli aggettivi con cui definirei il podcast. Un podcast è una trasmissione audio a cui è possibile abbonarsi per ricevere ogni nuova puntata, da ascoltare quando si vuole. Uno smartphone qualsiasi può diventare lo strumento ideale per ascoltare i podcast, con app che si preoccupano di raccogliere e scaricare le puntate a cui ci si è abbonati. Un paio di auricolari e ascolti la trasmissione sul tema che ti interessa, nella lingua che preferisci, nel momento più indicato.
Da qualche giorno ho deciso di ridurre il tempo dedicato agli schermi, troppo. Prima modifica alla routine del mattino: un podcast in sottofondo preparando colazione, facendo colazione, camminando almeno mezz’ora al giorno prima di cominciare a lavorare. Niente più telefono in mano a leggere quindi. Primi effetti molto positivi: stimoli diversi, contenuti diversi, allenamento dell’inglese incluso. Per accedere a un panorama più ampio, ho scelto di non ascoltare le trasmissioni radiofoniche vere e proprie, ma di andare su contenuti pensati esattamente come podcast.
Podcast a cui sono abbonato
Se vuoi qualche suggerimento, eccone giusto qualcuno tra quelli che apprezzo di più.
Piano P
L’ideal di curare un podcast mio è una idea che mi ronza in testa da anni ormai, stimolato da vari amici (ciao Matteo). A fine 2016, da una conversazione con Carlo Annese, ho capito che era giunto il momento. Carlo ha creato Piano P con l’esatta idea di produrre un mini network di progetti editoriali in formato podcast. Non sono in grado ancora di comunicare come e quando, ma sappi che con Carlo stiamo lavorando a un mio podcast.
Nel frattempo puoi familiarizzare con Piano P e i podcast che ha già in catalogo, oltre alla newsletter per tenerti aggiornato sul mondo dei podcast.
Piano P
La newsletter di Piano P