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Un dispositivo per le distrazioni

dispositivo per le distrazioni

Un secondo dispositivo da usare solo per distrarti aumenta la produttività. Sperimentato.

Tra i miei migliori acquisti del 2016 c’è stato un iPod Touch. Comprato con l’idea di testare in maniera più approfondita le app sulla salute per Starbene e il mio blog Salute Hi-tech (oggi in pensione), l’iPod Touch si è rivelato essere la chiave per aumentare la produttività in maniera inaspettata. Come?

Ridurre le distrazioni con un secondo dispositivo

Anticipando quanto poi ho letto in un ottimo articolo sul blog A life of productivity, ho eliminato dal mio smartphone tutte le app social e di consumo di contenuti (podcast inclusi), delegando l’iPod Touch a tale funzione. Un prodotto, una funzione, ricordi? L’Ipod Touch è solo wi-fi e questo è un enorme vantaggio. Significa che quando sono fuori casa o fuori da un ambiente coperto dal wi-fi, non posso collegarmi e posso quindi consumare solo contenuti in locale (articoli su Pocket, podcast audio). Niente distrazione da collegamenti al social web (per me Twitter, non Facebook).

In casa, dove sono coperto, ho acquisito l’abitudine mentale di prendere lo smartphone soltanto per comunicare (WhatsApp, telefono, poca email) e non per distrarmi con altro, almeno quando sto lavorando. Nei momenti di svago prendo l’iPod Touch e mi distraggo, per tornare poi a lavorare lasciandolo in un’altra stanza. Quando mi svago non lavoro: niente email.

[bctt tweet=”Ridurre le tentazioni, aumenta la forza di volontà disponibile” username=”pandemia”]

Ridurre le tentazioni, aumenta la forza di volontà disponibile da dedicare ad altre scelte più importanti. Acquisire una nuova abitudine aiuta a riprogrammare il proprio cervello nella direzione giusta. Un secondo dispositivo aiuta a seguire questo percorso con più facilità. 200 € ben spesi, ma puoi raggiungere lo stesso obiettivo con uno smartphone di fascia bassa per una cifra ben inferiore.

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