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La dieta informativa di Cristiano Carriero Ed. 2017

cristiano carriero

Cristiano Carriero, coautore di Content Marketing, Facebook Marketing e Facebook Marketing For Dummies con il sottoscritto, aveva già partecipato all’indagine sulla sua dieta informativa nel 2013. A seguire la dieta di Cristiano edizione 2017.

Età: 37
Base a: Jesi (AN)
Blog/Sito: cristianocarriero.it

 

Quali sono le prime informazioni di cui ti nutri al mattino?

Ultimamente mi piacciono molto i podcast. Mi liberano dalla necessità di guardare lo smartphone e sono letteralmente
innamorato di alcune trasmissioni. Non sempre riesco ad avere tempo per ascoltarli, quindi do un’occhiata a Twitter e poi
all’app di SkyTg24.

Leggi, guardi, ascolti notizie mentre fai colazione?

No, cerco di prendere lo smartphone in mano dopo colazione e soprattutto dopo essermi vestito. Diciamo che il “tragitto delle
prime informazioni” è quello che va dalle scale alla macchina. Sono 30 secondi, ma buoni. Mi permettono di capire che giornata sarà.

Cosa impegna la tua mente quando ti rechi al lavoro?

Cerco di organizzare le cose che farò. Sono 10 minuti di strada, forse meno, nei quali ragioni sulle priorità e su “come iniziare bene”. Quando sono a Bari ho un po’ più di strada e spesso approfitto per una telefonata. Quando invece sono a Milano, in metro, di solito do un’occhiata ai social e approfitto per postare una foto su Instagram o scrivere uno status su Facebook.

Che rapporto hai con la televisione? Ne consumi in quantità o ti tieni a dieta?

Sinceramente guardo molto calcio su Sky, una/ due serie all’anno (The Young Pope su tutte), amo X-Factor e per il resto
la TV la uso poco.

Prima di andare a letto: un buon libro, un’occhiatina a Twitter o digiuno fino al mattino?

Leggo moltissimo. Due libri al mese minimo. Per cui la sera è il momento delle letture. Almeno venti minuti, sempre. Se posso evito i social.

Quanto pesa il filtro sociale nel tuo bilancio informativo nutrizionale?

Rispetto al passato mi interessa meno essere “al centro”, per cui non sento più la necessità di aggiornare continuamente i miei social. Sono comunque molto attivo, ma cerco di “uscire” dalla cerchia delle persone che conosco. Leggere a approfondire di più, anche lontano da Facebook e Twitter.

La tua app preferita e perché?

In questo momento quella di Radio2 perché mi permette di ascoltare i podcast di “Pascal” e “Ettore” due programmi cult per chi vuole fare storytelling. In questo senso Matteo Caccia e Michele Dalai, i conduttori, sono due maestri per me.

In un ecosistema dell’informazione sempre più obeso, come scremi il grasso?

Lasciando andare le cose che non mi appassionano più. Una discussione su Facebook si prolunga? Vado via dopo aver detto
la mia. Non ho nulla da dire? Sto zitto. E così via. Lasciar andare le cose è l’unico modo per scremare.

Published in Media & Social media