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La dieta informativa di Vincenzo Cosenza – Ed. 2017

vincenzo cosenza

Vincenzo Cosenza, Strategist e responsabile della sede romana di BlogMeter, società leader in Italia nell’analisi delle conversazioni in rete e delle interazioni sui social media, ha un consumo dei media equilibrata per fonti e dispositivi.

Qui trovi la sua dieta 2013. A seguire l’edizione 2017.

Età: 43

?Base a: tra Roma e Lauria (PZ)?

Blog/Sito:  vincos.it

Quali sono le prime informazioni di cui ti nutri al mattino??

Appena apro gli occhi mi concedo un avvio lento e silenzioso, preparando un buon caffè (uno “specialty coffee” estratto con varie tecniche, tipo aeropress e V60). Il primo sorso non merita distrazioni, poi accendo smartphone, tv e tablet.?

Leggi, guardi, ascolti notizie mentre fai colazione?

?Solitamente guardo un TG, ma contemporaneamente leggo le notifiche arrivate nella notte e scorro le notizie proposte dalle mie reti sociali?

Cosa impegna la tua mente quando ti rechi al lavoro??

Nel breve tratto a piedi che mi separa dalla sede di lavoro pianifico mentalmente le attività della giornata lavorativa?

Che rapporto hai con la televisione? Ne consumi in quantità o ti tieni a dieta?

?Guardo poca TV lineare (in media 1 ora al giorno per TG e trasmissioni politiche) ma tanti film e serie tv?

Prima di andare a letto: un buon libro, un’occhiatina a Twitter o digiuno fino al mattino??

Un buon romanzo ?

Quanto pesa il filtro sociale nel tuo bilancio informativo nutrizionale??

Moltissimo, soprattutto per tenermi informato durante la giornata lavorativa e per approfondire temi, che i media tradizionali non trattano?

La tua app preferita e perché?

?Difficile sceglierne una. Quelle che uso di più sono Gmail, Chrome, i social network (Facebook, Twitter, Instagram) e Feedly per le notizie dai miei blog preferiti.?

In un ecosistema dell’informazione sempre più obeso, come scremi il grasso?

Imparando a filtrare le fonti attraverso l’esperienza e la costruzione oculata della rete sociale, dalla quale passano molte delle informazioni che ci arrivano. Ma senza ossessione, un po’ di grasso aggiunge sapore.?

Published in Media & Social media