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La dieta informativa di Roberto Tallei – Ed. 2017

Roberto Tallei

Roberto Tallei è l’attuale corrispondete da Bruxelles per Sky Tg24. Da assiduo consumatore di contenuti su Twitter, in quattro anni ha una dieta rivista e riequlibrata. Da italiano che vive all’estero, c’è una forte componente di contatto con l’Italia, attraverso media e app diverse. Scopriamole insieme.

 

Età: 39
Base a: Bruxelles 
Blog/Sito: non utilizzo blog o siti personali


Quali sono le prime informazioni di cui ti nutri al mattino?
Ho l’abitudine di svegliarmi in genere piuttosto presto e ancora nel letto prendo l’iPad per una prima rassegna dei quotidiani. In genere ne controllo quattro o cinque italiani e almeno un paio stranieri.

Leggi, guardi, ascolti notizie mentre fai colazione?
Può sembrare scontato, ma ormai per me è un rito fare colazione guardando le notizie su Sky Tg24.

Cosa impegna la tua mente quando ti rechi al lavoro?
Il tragitto di andata è già lavoro a tutti gli effetti: email, agenzie o comunicati da leggere, telefonate da fare. Insomma, occhi fissi sullo smartphone. Al ritorno, invece, decompressione pura: musica con Spotify o un libro sul Kindle.

Che rapporto hai con la televisione? Ne consumi in quantità o ti tieni a dieta?
Resto dell’opinione che sia meglio la qualità rispetto alla quantità. Dunque tante notizie e pochissimi show, principalmente XFactor e Masterchef. Rispetto al passato sono anche io diventato un appassionato di serie tv, mentre mi accorgo di guardare meno film. Mi piacciono soprattutto quelle che trattano di politica e attualità, come House of Cards, Scandal, The newsroom e Homeland. Poi vado letteralmente pazzo per The big bang theory, spero prosegua all’infinito. Ormai le mie visioni sono però quasi sempre on demand, non ho più voglia di inseguire i palinsesti.

Prima di andare a letto: un buon libro, un’occhiatina a Twitter o digiuno fino al mattino?
Il mio consumo di Twitter è drasticamente sceso. Adesso lo uso soprattutto di giorno, negli ambienti dell’Unione europea è molto ben utilizzato e può risultare un ottimo strumento di lavoro. Prima di andare a dormire in genere qualche lettura me la concedo, libri o articoli che siano.

Quanto pesa il filtro sociale nel tuo bilancio informativo nutrizionale?
Non me lo sono mai chiesto prima. Ma non credo moltissimo, visto che comunque monitoro continuamente molte fonti diverse, dai giornali ai siti fino alle tv. I social e le condivisioni di link da parte di amici e conoscenti rappresentano solo una piccola parte della mia dieta.

La tua app preferita e perché?
Adesso che vivo a Bruxelles uso molto TuneIn Radio per ascoltare le radio italiane e anche quelle della mia zona, mi fa sentire a casa. Per lo stesso motivo uso molto le videochiamate, principalmente con Duo. Anche se in assoluto la app che uso di più è Google Calendar, ormai non potrei più farne a meno.

In un ecosistema dell’informazione sempre più obeso, come scremi il grasso?
Spendendo tempo solo sui temi che davvero mi interessano e su quelle che considero fonti o testate affidabili. Ma senza preconcetti o pregiudizi assoluti, bisogna sempre mantenersi curiosi.

La sua dieta informativa del 2013

Published in Media & Social media