Giuseppe Fattori è il più esperto, tra i medici che conosco, nell’uso dei social media. Per lavoro si occupa di promozione della salute. Fa parte del Coordinamento Nazionale Marketing Sociale, è Membro dell’Editorial Advisory Board “Journal of Social Marketing” Emerald.
La sua dieta ha numerosi elementi di originalità rispetto a quelle già pubblicate.
Età: 63
Base a: Modena
Blog/Sito: http://www.marketingsociale.net/ http://www.scoop.it/u/social-marketing
Quali sono le prime informazioni di cui ti nutri al mattino?
Al mattino digiuno informativo, soltanto musica con SoundTouch Bose, app perfetta per gestire generi musicali selezionati e prendere contatto con il mondo.
Leggi, guardi, ascolti notizie mentre fai colazione?
Radio per informazioni generaliste e un’occhiata alle liste di twitter
Cosa impegna la tua mente quando ti rechi al lavoro?
Disconnesso, è momento migliore per riflettere e programmare la giornata
Che rapporto hai con la televisione? Ne consumi in quantità o ti tieni a dieta?
Dieta bilanciata.
La televisione, poca la sera, mi piace assaggiare un po’ di tutto.
Prima di andare a letto: un buon libro, un’occhiatina a Twitter o digiuno fino al mattino?
Un buon libro su kindle, una analisi su Shredder, un’occhiata al trend del battito cardiaco a riposo su FITBIT, lo smartphone al piano di sotto
Quanto pesa il filtro sociale nel tuo bilancio informativo nutrizionale?
Pesa di riflesso, come gestire l’apomediazione: Es. Morbillo, Vaccinazioni, un tweet a NewYork e crollano le vaccinazioni a Milano (oltre ai bambini morti). Siamo di fronte ad una nuova dimensione del nostro lavoro e non siamo pronti.
La tua app preferita e perché?
Scoop.it Con una sola piattaforma posso selezionare le informazioni, smistarle nei social, gestire una newsletter.
PubMed On Tap tutto ciò che serve sempre con me.
In un ecosistema dell’informazione sempre più obeso, come scremi il grasso?
Per evitare la bulimia Feedly è utilissimo, tuttavia lascio sempre un po’ di grasso, penso faccia bene alla salute e permette di intercettare segnali deboli.