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L’anno dei libri di carta o forse no

Dopo aver letto 12 libri di carta (su 344 totali) negli ultimi 4 anni, il 2019 è cominciato con 8 libri di carta all’attivo già finito (più uno in digitale) e due in lettura. Cosa è successo? Complice l’assenza di viaggi in questa prima parte dell’anno e spinto da un nuovo impulso di decluttering, ho deciso di affrontare la coda di lettura dei libri fisici, accumulati negli ultimi dieci anni e oltre e mai letti. Al momento ho in lettura Megachange del 2012 e I gesti bianchi del 1995 che ho comprato almeno 10 anni fa.

A un rapido calcolo, ho circa 90 libri comprati negli anni e ancora da leggere, che attendonoda troppo tempo sullo scaffale. Alcuni, comprati dal Club del libro per curiosità a prezzi irrisori, sono stati stampati nel 2003! Purtroppo attaccare questa coda di lettura significa andare contro il proposito di leggere più narrativa e libri scritti da donne, considerando che sono per 3/4 non fiction e per il 90% circa scritti da uomini. Per altre due settimane in cui non ho viaggi in programma, intendo continuare a godermi questi libri che attendono da troppo tempo di essere letti. Nella maggior parte dei casi intendo poi donarli, per dare loro una seconda vita e per liberare spazio.

La cultura sta nei libri che si leggono, non che si possiedono. Almeno per me. Ora torno a leggere.

Published in Esperienze