Skip to content →

PIL a -2% per ogni mese di blocco per Coronavirus

L’OCSE ha fatto una stima del calo del PIL causato dalle misure di blocco delle attività per ridurre i contagi da Coronavirus. Per l’Italia, il contributo dell’economia bloccata è circa un quarto del totale del PIL. Ergo, se ho capito, ogni mese di blocco ci costa il 2% e ogni mese successivo in cui la domanda di bene e di servizi non torna al livello precedente, altro calo minore, ma comunque calo.

Non sapendo oggi cosa rimarrà bloccato per quanto tempo e come reagiranno i consumatori e il mercato alla distanza fisica obbligatoria per molte attività, è difficile dire quanto calerà il PIL dell’Italia e degli altri paesi, ma l’ordine di grandezza è ben stimato. Non mi stupirei se alla fine dell’anno arrivassimo al -10% finale. Spero proprio di no, ma sperare e basta serve a poco.

My view, however, in line with that of health experts and leading economists, is that the lockdowns are necessary to save health systems from collapse and get the disease under control. But they have to be brief. It is impossible to keep people locked up indefinitely, without huge personal suffering and social and economic damage.

FT

Interessante notare lo sviluppo globale di politiche sociali come conseguenza del coronavirus.

Per venirne fuori certamente dovremo applicare un po’ di creatività e di tecnologia. Il mondo sta già cambiando.

Published in Formazione permanente