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Le distorsioni dell’economia digitale: i servizi terzi di consegna a domicilio

Più l’economia digitale diventa di massa, più influenza le nostre abitudini quotidiane, più c’è spazio per distorsioni, che non perseguono né l’interesse di chi le usa, né di quello di chi dovrebbero supportare economicamente. L’ultimo esempio in ordine di tempo è dato dalle app che consentono di ordinare online da un ristorante e ricevere a casa il cibo. Tutto ciò che è comodo e conveniente ha un prezzo da pagare, che qualcuno paga, direttamente o indirettamente. L’utente finale medio guarda alla comodità e non si fa troppe domande, purtroppo.

Negli USA, dove questo tipo di servizi è più diffuso, gli effetti sono già documentati. Il caso raccontato della pizzeria e DoorDash è illuminante. Tutto da leggere. Ti dico solo che la pizzeria non era per scelta su questa app e a un certo punto ha scoperto che DoorDash l’aveva inserita nel sistema senza il suo consenso, offrendo pizze sottocosto ai suoi clienti online. Perdendo una barca di soldi (8$ su una pizza da 24$), pur di generare ricavi e clienti, sostenuta da fondi di venture capital. Servizio pessimo per i clienti, tra l’altro, perché la consegna veniva effettuata senza borse termiche: ti lascio immaginare quanto buona sarà stata quella pizza a domicilio.

We went over the actual costs. Each pizza cost him approximately $7 ($6.50 in ingredients, $0.50 for the box). So if he paid $160 out of pocket plus $70 in expenses to net $240 from Doordash, he just made $10 in pure arbitrage profit. For all that trouble, it wasn’t really worth it, but that first experiment did work.

My mind, as a combination trader and startup person, instantly had the though – just run this arbitrage over and over. You could massively even grow your top-line revenue while netting riskless profit, and maybe even get acquired at an inflated valuation 🙂 He told me to chill out. Maybe this is why he runs an “actual business” while I trade options while doing brand consulting and writing newsletters.

But we did realize, if you removed the food costs this could get more interesting.

Margins

L’altro caso è di un gestore di due ristoranti, che ha denunciato come DoodDash e GrubHub cercano di sottrarre traffico organico al ristorante, comprando pubblicità su Google, pur di raccogliere ordini ai clienti che cercano già il nome del ristorante, pur di applicare al ristorante la commissione sull’ordine. Il risultato finale è che il ristorante vede ridurre i suoi margini e il canale online diventa una minaccia alla sopravvivenza e non un canale di crescita. Tanto da spingere il ristorante a uscire da queste piattaforme.

Being that we are partners of DoorDash and GrubHub, I have personally reached out to them multiple times.  I’ve spent hours on the phone with each of them to get them to stop this practice.  For a while, they stop, but then, they start up again.  Which they both just did recently.  Our only recourse is to immediately terminate our contract with GrubHub and DoorDash, which we are considering doing.  

The problem is that if we cancel, does that mean they will actually stop stealing customers that are looking for our restaurant and directing them to our competitors? We don’t know.  I doubt it, but we will find out. 

How Google, DoorDash, & Grubhub Conspire To Screw Local Restaurants

A pensarci bene non c’è da meravigliarsi. Queste società sono finanziate da fondi speculativi che hanno l’obiettivo di perdere centinaia di milioni di dollari, prima di acquisire una posizione di monopolio o di essere acquisite con valutazioni basate sui clienti e non sui ricavi e le perdite.

Da utente consapevole della rete, la mia risposta è il boicottaggio di qualsiasi di queste app. Mi riesce facile, perché vivo in un’area non metropolitana dove non arriveranno mai, per mancanza di massa critica, ed è un bene. Del resto l’asporto sarebbe sufficiente a coprire il bisogno di mangiare qualcosa di già cucinato a casa. Pretendere di avere tutto a portata di mano, con un tap, non è tanto diverso, per me, dal buttare la carta per terra in strada o tenere il motore acceso fermi nel traffico. Se ognuno di noi pensasse alle conseguenze dei propri comportamenti, il mondo girerebbe in un altro verso. Pensaci.

Aggiornamento 8.44

Leggendo la newsletter Oversharing, c’è un’ottima sintesi di come nel settore, solo negli ultimi 12 mesi, ci siano stati investimenti miliardari su scala globale e ora sia in atto un consolidamento, con acquisizioni e disinvestimenti.

After a mid-2010s boom in food-delivery apps, consolidation has defined the past year. Uber refocused its Eats strategy on markets where it can be the no. 1 or no. 2 player, then pulled Eats from South Korea and sold it to Zomato in India. In January, Uber and DoorDash reportedly held merger talks at the urging of their common investor, SoftBank. Last week, Uber shut Eats in seven more markets and transferred it to subsidiary Careem in the UAE. Elsewhere, Amazon closed its restaurant delivery business and invested in Deliveroo (recently cleared by the UK competition authority); Deliveroo exited Germany. Just Eat merged with Takeaway.com, which previously acquired Foodarena and Delivery Hero’s Germany operations. Glovo pared its markets. Postmates, which filed confidentially but never publicly for an IPO, reportedly explored a sale to Uber or DoorDash last summer as an alternative to going public.

Published in Web & Tech