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Non partecipare è il tuo super potere

Nell’era dei supereroi posso dire che ognuno di noi ha un potere nascosto che non sfrutta come potrebbe. Questo super potere è la non partecipazione.

Non partecipare significa decidere consapevolmente di non dare il proprio contributo attivo al perdurare di comportamenti sociali ed economici che generano una società in cui non ci riconosciamo. Nathan Toups lo riassume come meglio non potrei fare in un suo post.

This idea is so powerful, in fact, that it can seem a bit bewildering in its simplicity. The power in nonparticipation hides in the fact that power relies on participation. If you choose to not participate, you choose to not give power to those who mean to take it.

Non participation

Gli esempi che porta nel post sono due e, caso vuole, sono scelte di non partecipazione a cui ho deciso di aderire ormai da anni: la scelta di non sostenere l’industria degli allevamenti intensivi basata sul consumo di prodotti di origine animale e la scelta di non usare Facebook e tutti i suoi fratelli. Due scelte che hanno comportato dei disagi e dei prezzi da pagare, ma di cui vado fiero, incluso il prezzo che ho pagato.

Fa piacere in alcuni momenti scoprire che non sei solo. È una soddisfazione in più, non necessaria, notare come progressivamente la bilancia del consenso gira dalla tua parte. Non con la velocità che sarebbe necessaria per generare un cambiamento sociale urgente, soprattutto rispetto al tema del cambiamento climatico e delle conseguenti emissioni, ma qualcosa si muove.

L’invito che ti faccio, approfittando del periodo di relativo relax delle prossime settimane, è di pensare a qualche ambito della tua vita in cui usare questo tuo super potere. Riflettici su e poi prendi il coraggio di esercitarlo, senza paura. A grandi potere corrispondono grandi responsabilità, no?

Published in Formazione permanente

One Comment

  1. Aggiungo alla mia lista: da tempo mi accorgo di non partecipare più alla vita sociale sui social network di punta. Sono presente solo su Twitter e nonostante ciò, lo uso come uno strumento per rimanere ancorato/aggiornato sulle dinamiche di rete attuali ma rarissimamente rimango coinvolto in discussioni/confronti/dibattiti. Il rischio di alimentare/coltivare sentimenti negativi o atteggiamenti poco nobili è altissimo.
    Ti lascio questo link: https://m.divita.eu/@emanuele/106946185521406368
    Ah, ultima cosa: ti vedrei benissimo su Mastodon. Secondo me dovresti approfondire la filosofia di quel social network! 😉
    Ciao,
    Emanuele

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