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F*ckr, ultimo atto

Quei simpaticoni di Flickr passeranno dalle parole ai fatti in 3 giorni, weekend incluso. Così mi hanno scritto poco fa:

Ciao pandemia, A partire dal 1º maggio 2022, Flickr inizierà ad applicare le modifiche annunciate che riguardano i nuovi limiti ai contenuti con restrizioni e soggetti a moderazione per gli account gratuiti. In breve: gli account gratuiti con contenuti soggetti a moderazione o restrizioni saranno considerati in violazione dei nostri termini di servizio e verranno rimossi. Gli utenti sorpresi a violare i termini di servizio dovranno abbonarsi a Flickr Pro o rimuovere i contenuti illeciti. Queste modifiche non impediranno di visualizzare o nascondere i contenuti soggetti a moderazione o restrizioni. Ulteriori informazioni sono contenute in questo video. I membri di Flickr con account gratuito che vogliono continuare a ospitare o caricare contenuti soggetti a moderazione o restrizioni dovranno abbonarsi a Flickr Pro entro il 1º maggio. – Il team di Flickr

Posso mettermi a decidere cosa rendere pubblico e cosa cancellare tra 10500 foto al momento private? In un fine settimana poi?

Cosa farò?

Ho già chiesto i miei dati e il tempo lo passerò a scaricare i 40 Gb di dati. Un secondo dopo chiuderò l’account. Mi dispiace perché varie foto sono linkate sui miei blog e altrove, ma amen. Dopo 18 anni è evidente che F*ckr non è più casa mia. Il 19/4 del 2006 scrivevo un post per condividere come F*ckr fosse il primo servizio a pagamento a cui avevo deciso di aderire. Tempo di migrare.

Potrei andare a questo punto su un servizio come Jottacloud, che ha spazio illimitato, non solo per le foto, per 80 € l’anno. 8 € in più di quanto mi costerebbe F*ckr, ma in Norvegia e non negli USA. Ci penso su e poi decido.

Addio F*ckr. Credo poi che cancellerò qualsiasi riferimento di F*ckr da questo blog. Non esiste più per me. Fine. Non si tratta così un cliente della prima ora.

Published in Web & Tech

One Comment

  1. Io ho sempre usato Flickr come utente non pagante, iniziai ad usarlo come sistema di backup quando lanciarono la filosofia “1TB per tutti”. Ci sono oltre 50k foto ma le copie originali le ho sempre tenute in locale. Non sono arrabbiato come te ma comprendo (ormai da tempo) come le promesse di qualsiasi servizio gratuito non siano qualcosa su cui fare affidamento.
    Se voglio un servizio pago, come faccio per qualsiasi bene di cui voglio dotarmi nel mondo fisico. In alternativa, faccio da me, abbatto un po’ i costi ma pago ugualmente.
    Come sai il mio cloud è a casa mia, così non so suggerirti opzioni valide. Non conosco Jottacloud ma occhio che – nuovamente – quello “spazio illimitato” sicuramente in qualche modo avrà dei vincoli.
    Il modo migliore per conservare le foto secondo me è il fai da te ben organizzato. Personalmente lo reputo un bene fin troppo prezioso per decidere che l’originale del file debba esser gestito da un terzo attore.
    Ultima nota per i blog: evita sempre l’hotlinking dei contenuti. Il web che ci circonda muore ad una velocità alla quale non siamo abituati!
    Ciao,
    Emanuele

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