Paolo Gusmeroli e Luca Trappolin hanno raccolto in questo libro i risultati di una ricerca scientifica unica in Italia. L’oggetto è l’analisi delle storie di genitori LGB usciti dall’eterosessualità. Usciti è da intendere come il percorso di accettazione del proprio essere bisessuali, lesbiche o gay e il conseguente coming out con il partner e con i figli o la famiglia nel suo insieme. Un percorso lungo e difficile, spesso frutto di una crisi nella coppia o di qualche altro evento traumatico che spinge la persona a rivelare il proprio essere.
Il libro è interessante per vari motivi. Il più importante, a mio avviso, è per il riflettore che accende su una realtà italiana poco discussa e poco conosciuta. Spesso nel dibattito pubblico, soprattutto tra i conservatori, si promuove una retorica della famiglia tradizionale che non esiste più o, se esiste, è affiancata da tante altre realtà familiari, con la stessa dignità di esistere. Le esperienze raccontate dagli uomini e dalle donne di questo libro, ognuna con un capitolo che riassume l’intervista dal punto di vista dell’intervistato, sono ricche di umanità a volte di dolore e tutte (o quasi) di gioia per aver aperto un nuovo capitolo della propria vita, quasi sempre in armonia con l’ex coniuge e con i figli. Le esperienze raccontate sono in parte anonimizzate per tutelare la privacy dei protagonisti, ma esprimono una varietà che va dal nord al sud, dai piccoli ai grandi centri. Una ricchezza di vissuti che è un piacere leggere.
Autore: M
Protagonista: F/M
Orientamento sessuale: Bisex/Lesbiche/Gay
Nazione: Italia
Questo titolo è parte della cinquina di titoli da me selezionati per festeggiare il mese del Pride: