Benedict Evans, lucido analista del mondo della tecnologia, sintetizza in un articolo sul suo blog cosa possiamo aspettarci dal metaverso e soprattutto cosa fare, se volessimo fare qualcosa a tal proposito. Cosa? La stessa cosa che hanno fatto quelli che hanno investito nelle autostrade dell’informazione (=Internet) 20 anni fa:
But we were there, learning and experimenting, and thinking about what it might become, while knowing that might not be much.
Ben Evans
In poche parole: sperimentare, imparare, esserci, sperimentare, imparare e continuare.
L’articolo scommette sul fatto che chi guadagnerà dal metaverso – Evans per anni ha lavorato per venture capitalist, quindi questo è il punto di vista – sarà probabilmente un soggetto diverso da chi è considerato oggi in prima linea (Meta, Apple) e che non è affatto scontato che AR e VR diventino di massa.
Personalmente non credo in una visione in cui AR/VR diventeranno internet e, ammesso che succeda veramente, passeranno così tanti anni che potrò seguire il fenomeno da una spiaggia tropicale, lasciando ad altri divertirsi, lavorarci e farci i soldi. Non vedo grandi passi avanti per l’umanità in un mondo che vive con un visore in testa per ore e ore della propria vita, fosse anche soltanto per studiare e apprendere, ma più verosimilmente per divertirsi e perdere tempo.