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Tag: clima

La narrativa dei cambiamenti climatici

Mondadori ha da poco pubblicato un nuovo romanzo svedese dal titolo La foresta brucia sotto i nostri passi di Jens Liljestrand.

Il titolo mi ha incuriosito e avevo intuito bene: si tratta di quello che gli inglesi chiamano cli-fi (climate fiction), ovvero narrativa che ha sullo sfondo il tema dei cambiamenti climatici. Il filone conta ormai numerosi titoli, ma in Italia gli editori/librai non li promuovono convintamente. Un peccato, perché in inglese c’è chi ne parla, li promuove e li recensisce.

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Da Come far saltare un oleodotto, saggio di Andreas Malm sull’urgenza di contrastare le infrastrutture di energia fossili responsabili delle emissioni di gas clima alteranti, ho visto citato Tempo variabile di Jenny Offill, altro titolo appartenente al genere cli-fi.

In un altro post ho visto citato La collina delle farfalle di Barbara Kingsolver, che l’editore italiano giusto … Continua a leggere

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L’impatto del cloud in termini di emissioni di CO2 e ambientali

white clouds
Photo by Magda Ehlers on Pexels.com

I nostri dati sparsi in giro per il cloud hanno un impatto crescente in termini di emissioni di CO2. A questo si aggiunge l’impatto ambientale sulle popolazioni che vivono nei pressi dei grandi datacenter, in termini di rumore e di mutamento del microclima. Come per le discariche e le centrali elettriche, pochi sono chiamati a pagare un prezzo per tutti gli altri.… Continua a leggere

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L’insostenibile leggerezza degli NFT

Credit: Kadir Celep

Si fa tanto parlare di NFT che mi è venuta voglia di dedicargli un post. Lo spunto definitivo viene da un articolo pubblicato da Real Life Magazine, rivista online ricca di spunti originali. Ne ho preso alcuni estratti da commentare insieme.

NFT: l’ultima mania del capitalismo finanziario

NFTs are the perfect expression of art-world-as-financial-bubble. As with all bubbles, the details may be obfuscating, but the basic phenomenon is very simple: The more people who can be brought to agree that some arbitrary object is valuable, the more valuable it becomes. In other words, crypto-currencies like Bitcoin and crypto-related investments like NFTs are a pyramid scheme disguised by the Nolan effect. The “valuelessness” of the object and the absurdity of the markets that appear to trade it only seems obvious in hindsight, as has been the case since the early-capitalist Dutch tulip craze.

Da utente della rete … Continua a leggere

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La strada verso il 2050

Il 2050 è una data simbolica importante. Molti degli impegni a lungo termine, compresi quelli sulle emissioni di gas serra, prendono come data obiettivo il 2050. Renier de Graaf ha tenuto un fantastico intervento durante il Klimahouse Congress a Bolzan, ricco di dati e di spunti, compreso il ruolo giocato dal settore immobiliare e delle costruzioni.

La casa è uno dei centri nevralgici in termini di consumo di energia e l’efficienza energetica ha un ruolo chiave nel ridurre le emissioni di gas serra.… Continua a leggere

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L’esperienza Klimahouse

Un paio d’anni fa, proprio davanti al mio balcone, una mattina di fine ottobre appare una casa in legno. In quei giorni lavoravo da casa e in un paio di giorni ho visto operai specializzati montare tutte le pareti e le travi in legno del tetto di una casa di due piani. Sono rimasto colpito dalla velocità con cui la struttura è venuta su, una volta gettate le fondamenta (e il garage sotterraneo) e di come ci siano voluti pochi mesi per tutte le rifiniture, fino a quando ho conosciuto i nuovi vicini. Da allora sono affascinato dalle case in legno e Klimahouse, a Bolzano, è stata l’occasione per approfondire l’argomento.

Sono stato piacevolmente colpito dall’invito della Fiera a partecipare* e in un paio di giorni ho avuto modo di apprezzare l’organizzazione e l’ospitalità altoatesina – non è stata una novità perché nel 2010 ero già stato a un’altra … Continua a leggere

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Edilizia, digitalizzazione e sostenibilità

Edilizia, digitalizzazione e sostenibilità sono tre parole apparentemente senza alcuna correlazione. Dopo aver partecipato al convegno dentro Klimahouse – fiera sulla bioedilizia e sull’efficienza energetica, giunta alla 15esima edizion – ho capito che digitalizzazione e sostenibilità sono le nuove frontiere del mondo delle costruzioni. Un mondo meno digitalizzato rispetto ad altre industrie, dove l’impatto ambientale, misurato in termini di consumo di suolo, consumo di energia, emissioni, rifiuti è ancora molto alto, troppo alto. Dal convegno di Klimahouse, dove sono stato ospite della fiera, ho imparato molto e voglio condividere con te alcuni spunti di approfondimento.

Sostenibilità

Il tema della sostenibilità dell’edilizia è un tema chiave per l’immediato futuro. Il tempo scorre inesorabile e abbiamo ormai pochi anni per ridurre le emissioni di gas serra, cercando di fermarci prima del superamento della soglia che renderà la crisi climatica irreversibile. Ogni industria deve per questo fare la sua parte, compreso … Continua a leggere

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Guardare la realtà con occhi diversi

Il modo più semplice per vivere è non porsi problemi. Optare sempre per la scelta più comoda e più conveniente. Mettere nel carrello il cibo che costa meno o che piace di più, senza leggere l’etichetta nutrizionale o interrogarsi da dove viene quel che cibo e in che condizioni è stato prodotto. Accendere la televisione appena arrivati a casa e guardare i canali che hai sempre guardato, i programmi che hai sempre seguito o farsi guidare dall’algoritmo della piattaforma streaming senza mai cercare qualcosa di diverso. Informarsi facendo guidare dall’algoritmo della piattaforma social preferita. Pensare di avere delle relazioni sociali semplicemente seguendo (presunti) amici sul social web, mettendo un mi piace ogni tanto o mandando un buongiorno su chat di vario genere. … Continua a leggere

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Cambiamenti climatici, un iperoggetto

La citazione giusta in una giornata come oggi e un libro altrettanto da leggere

This is part of what makes climate change what the theorist Timothy Morton calls a “hyperobject”—a conceptual fact so large and complex that, like the internet, it can never be properly comprehended. There are many features of climate change—its size, its scope, its brutality—that, alone, satisfy this definition; together they might elevate it into a higher and more incomprehensible conceptual category yet. But time is perhaps the most mind-bending feature, the worst outcomes arriving so long from now that we reflexively discount their reality.

The Uninhabitable Earth
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Possiamo salvare il mondo prima di cena

Il nuovo libro di Jonathan safran Foer sui cambiamenti climatici è appena uscito e, grazie al Sistema bibliotecario delle Marche, ho appena scaricato una copia digitale che leggerò già in volo da San Francisco a Milano.

Il titolo italiano è “Possiamo salvare il mondo, prima di cena. Perché il clima siamo noi“. In inglese il titolo è ribaltato e non è prima di cena, ma a colazione, ma va bene lo stesso. Considerando che Se niente importa (Eating animals) di Safran Foer è il libro letto il quale ho smesso di mangiare carne, sono curioso di vedere se questo sarà capace di inforndermi un po’ di speranza sulla possibilità di fermare la catastrofe ambientale che incombe sul nostro futuro.

Non sono positivo e non è una novità. La politica energetica di India, Cina, Brasile, USA non gioca a favore del clima, nonostante gli impegni internazionali. Tutte chiacchiere. Nella … Continua a leggere

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La fine della fine della terra

La fine della fine della terra è una raccolta di articoli e brevi saggi. Alcuni sono brillanti, altri noiosi. Vale la pena prenderlo in biblioteca e leggere solo gli articoli che ti interessano, tra critica sociale, cambiamenti climatici e birdwatching.

Un paio di brani:

Kierkegaard, in Aut-Aut, prende in giro l’«uomo indaffarato», per il quale darsi da fare è un modo per evitare di guardare a se stesso con sincerità. Magari vi svegliate di notte e vi accorgete di sentirvi soli nel vostro matrimonio, o di dover pensare a ciò che i vostri consumi stanno facendo al pianeta, ma il giorno dopo avete un milione di piccole cose da fare, e il giorno dopo un altro milione. Finché sarete impegnati con le piccole cose, non dovrete fermarvi ad affrontare le questioni piú grandi. Scrivere o leggere un saggio non è l’unico modo per fermarvi a riflettere su chi siete davvero

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