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Tag: coronavirus

La correlazione tra pandemia e distruzione degli ecosistemi

When we capture wild animals from their natural homes to put them into trade and sell them in animal markets, they undergo a great deal of tension, Johnson said. “And when that happens, they’re more likely to produce high numbers of viruses that they might be infected with,” she added. Higher numbers of viruses mean greater viral shedding, which is the expulsion and release of excretions infected with the virus. So being around captured, stressed animals exposes people to higher virual loads and a greater chance of catching the virus than if we were to have contact with them in the wild, Johnson said.

CNN

Semmai qualcuno avesse avuto qualche dubbio, più riduciamo gli ambienti naturali sul pianeta, più aumenta il rischio di passaggio di specie di nuovi virus. Non è così difficile da capire…

Questo blog post è parte della bloghchain sul COVID-19

  1. Coronavirus – Risorse utili
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Non abbiamo tutte le risposte. Pace.

We perhaps just need to accept, uncomfortable as it may be, that we are living in a world in which the “experts” and leaders to whom we normally turn for guidance just don’t have all the answers that we’re looking for. Nobody fully understands this virus yet. Nobody knows where the exit door is.

La conclusione della sintesi di una conversazione del FT con un ricercatore dell’Imperial College London sintetizza bene come stanno le cose sul COVID-19: non abbiamo tutte le risposte.

Non sappiamo ancora come venirne fuori. Punto.

Non lo sanno gli scienziati esperti. Figuriamoci i politici o gli economisti.

Certamente ci vogliono test alla popolazione e isolamento sociale, più la distanza fisica, per tenere aperta quanto possibile l’economia ed evitare il tracollo generale. I dati, per aggiustare il tiro, arriveranno strada facendo. Rassegnamoci e cominciamo a rimboccarci le maniche.

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PIL a -2% per ogni mese di blocco per Coronavirus

L’OCSE ha fatto una stima del calo del PIL causato dalle misure di blocco delle attività per ridurre i contagi da Coronavirus. Per l’Italia, il contributo dell’economia bloccata è circa un quarto del totale del PIL. Ergo, se ho capito, ogni mese di blocco ci costa il 2% e ogni mese successivo in cui la domanda di bene e di servizi non torna al livello precedente, altro calo minore, ma comunque calo.

Non sapendo oggi cosa rimarrà bloccato per quanto tempo e come reagiranno i consumatori e il mercato alla distanza fisica obbligatoria per molte attività, è difficile dire quanto calerà il PIL dell’Italia e degli altri paesi, ma l’ordine di grandezza è ben stimato. Non mi stupirei se alla fine dell’anno arrivassimo al -10% finale. Spero proprio di no, ma sperare e basta serve a poco.

My view, however, in line with that of health experts and leading

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Per un’economia antifragile

L’emergenza COVID-19 ci mostra gli effetti di un’economia per niente antifragile. Eppure non deve essere necessariamente così, anche in tempi ordinari. The American Conservative illustra in modo molto chiaro come l’economia, di una famiglia, di un’azienda, di un paese, dovrebbe essere capace di rispondere a una crisi di offerta di un bene. Come? Cercando di differenziare le fonti di approvvigionamento, simulando una crisi ed esercitandosi quindi a rispondere in modo alternativo. In pratica ciò che non abbiamo fatto, visto che ci troviamo in carenza di dispositivi medici di protezione (mascherine).… Continua a leggere

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Il futuro dei viaggi in aereo?

Il video mostra il livello di sicurezza attuale dell’ingresso in Cina in aereo. Certo, è temporaneo. Certo, ora l’accesso agli stranieri è bloccato. Certo, non è detto che tutti i paesi seguano le stesse procedure. Certo è che è inquietante come anche il personae di bordo usi tute anticontagio da laboratorio di biologia ad alto rischio contagio. Impressionante e inquietante.… Continua a leggere

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