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Tag: ijf

Quarta giornata al Festival del giornalismo #ijf13

Giornata ricchissima di appuntamenti, tanto da dispiacersi di non avere il dono dell’ubiquità. Tocca fare delle scelte. Nel pomeriggio seguirà Daria Bignardi e Paolo Giordano presentare i loro ultimi due libri, letti nei mesi scorsi: L’acustica perfetta e Il corpo umano. Oltre a questi due appuntamenti, seguirò quanto segue:

Coprire le emergenze nell’era dei big data

Slow journalism

Keynote di Emily Bell

Come Twitter, Facebook e Muck Rack hanno cambiato il giornalismo

Qual è l’impatto delle tue notizie?

Keynote di Harper ReedContinua a leggere

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#ijf13 /8 Mathew Ingram, primo keynote al Festival del giornalismo

Primo keynote al Festival internazionale del giornalismo curato da Mathew Ingram, giornaista attivo nel network di blog GigaOM, il miglior a mio avviso in termini di news su tech & web in lingua inglese.

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Il tema: 5 cose che i vecchi media possono imparare dai nuovi media o come insegnare al pesce a camminare.

Seguono alcuni appunti

I vecchi media si possono paragonare a una fortezza chiusa e a qualcuno che diffonde messaggi da un altare. Clay Shirky disse: l’editoria non è più una industria ma un bottone per pubblicare.

La prima cosa da imparare è essere aperti
La seconda cosa è dare credito, mettere link, anche alla concorrenza
La terza è essere più umani, ammettere gli errori
La quarta è pensare all’informazione come un processo
La quinta cosa imparare a come focalizzarsi su temi specifici

La mia dieta informativa è a base di flussi in cui sono … Continua a leggere

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#ijf13 /6 Costruire community con gli spunti di Reuters e Guardian

Qualche spunto interessante è emerso discutendo di community e testate giornalistiche. Qui i relatori, sotto gli appunti presi rispetto alle opinioni di ognuno.

Emily Bell: il Guardian è stato il primo giornale online ad aprire gli articoli ai commenti con “Comment is free”. Con i commenti e le discussioni generate è nata la community. Non è necessariamente un beneficio sul piano economico avere tante pagine viste, quindi ci siamo chiesti se valga la pena investire nella moderazione dei commenti e nella community. Dobbiamo coltivare la community per restare rilevanti e se è vero che non abbiamo ancora un modello economico, è vero anche che senza pubblico non lo troveremo di certo. Le persone si abbonano al New York Times perché sentono di farne parte. Il coinvolgimento della community è parte del rapporto tra testata e abbonato pagante.

Le modalità di interazione tra community e giornalisti sono evolute nel … Continua a leggere

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#ijf13 /5 Repubblica.it raccontato da Giuseppe Smorto

Giuseppe Smorto racconta l’esperienza di Repubblica.it al Festival del giornalismo. Estratto dalla sua relazione:

Il giornalismo non è in crisi, ciò che cambia è il modo di fruire del giornalismo. Il grande errore fatto 10 anni fa è stato far percepire che il giornalismo online sia gratis. Mandare un inviato in Siria o avere un corrispondente negli USA richiede investimenti e quindi è necessario coprire questi costi. Un altro problema serio è poter criticare i propri inserzionisti.

Il sito di Repubblica.it potrebbe vivere autonomamente con le entrate pubblicitarie, senza chiedere soldi ai lettori. La novità degli ultimi mesi è che con una offerta informativa 24/7 è il dibattito sul far pagare queste informazioni. Il rischio è di avere un giornalismo subalterno agli inserzionisti.

Dal punto di vista dell’offerta quantitativa, il giornale online non ha paragoni con il giornale di carta, che per definizione è limitato e che bisogna andarsi a … Continua a leggere

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Seconda giornata al Festival del giornalismo #ijf13

Giornata festiva ma al festival è un’altra giornata ricca di appuntamenti, verso un weekend esplosivo. Oggi nuova giornata dedicata all’approfondimento, poi domani avrò due discussioni da moderare, di cui una con Google. Il programma che seguirò oggi:

Repubblica.it: dalla pratica alla teoria

Live! Sta succedendo adesso

Verso contenuti online migliori

La gamification dell’informazione funziona

Giornali su Facebook e su Twitter: la situazione italiana

Costruire comunitàContinua a leggere

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[video] La sostenibilità economica del giornalismo digitale a #ijf12

Posti esaurito, domande incalzanti. Il dibattito sulla sostenibilità economica del giornalismo digitale, promosso da Etalia, startup prossima al lancio, è stato uno dei più riusciti all’edizione 2012 del Festival internazionale del giornalismo di Perugia. Il dibattito, da me moderato, ha visto la partecipazione di Paola Dubini, Attilio Redivo, Jonathan Tasini, Nicola Alex Tateo.

Visione consigliata per avere un panorama completo e ricco sul tema

Altri panel da me moderati al Festival del giornalismo 2012Continua a leggere

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Da SXSW a IJF11, il Festival Internazionale del Giornalismo 2011

A un mese da South by SouthWest (SXSW) eccoci al IJF, il Festival Internazionale del Giornalismo. Da Austin, Texas, a Perugia, Italia, con un parterre di speaker e di incontri straordinario in entrambi i casi.

Di SXSW ho parlato e scritto poco, preferendo concentrarmi sull’esperienza. A dir la verità ho assistito anche a pochi panel del segmento Interactive, preferendo dare spazio ad alcune anteprime mondiali del Film Festival – tra tutti Source Code, che apre in Italia il 29 aprile prossimo e che consiglio – e non solo. La scelta è stata dettata anche dal fatto che gran parte del programma Interactive è ora disponibile in formato mp3 da scaricare e ascoltare. Nei prossimi giorni gli organizzatori promettono di pubblicare anche le presentazioni che stanno raccogliendo in questi giorni dagli speaker, oltre 1000!

Il mio consiglio è di navigare dal programma, approfondire i titoli e gli speaker che stuzzicano di … Continua a leggere

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Spunti per il panel sui modelli di business delle news online

Alle 19,30, tra poco meno di due ore, avrò il piacere di moderare una sessione all’interno del Festival Internazionale del Giornalismo di Perugia uno stimolante panel su un tema di grande attualità: il modello di business delle news online. Ospite d’onore Mark Glaser di Mediashift e altri relatori italiani di primo piano. A loro chiederò di darci qualche idea originale ed illuminante sul tema, senza essere autoreferenziali e cercando il più possibile di essere dialoganti con le idee della platea. Dalle news di oggi, attingendo solo dalle ultime di Mediagazer, credo che potremmo anche prendere spunto dall’attualità che riprendo a seguire. Utile anche a chi, ascoltata la discussione, volesse approfondire gli stessi argomenti. Ecco qualche link:

Il fondatore di Ebay lancia una nuova iniziativa di news community a pagamento a Honolulu
Il New York Times sfiora un quatro dei ricavi pubblicitari dal digitale
Un nuova classifica internazionale vede Il Continua a leggere

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