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Tag: veganismo

Pandemie, urbanizzazione e produzione di carne

Fosse la volta buona che un ragionamento complessivo ci facesse rivedere la produzione di carne, da allevamenti intensivi? Chiunque mangia carne e non alleva il proprio animale è parzialmente responsabile. Poi si può decidere di girarsi dall’altra parte o di cambiare comportamento. Ognuno decide per se.

Le epidemie sono un prodotto dell’urbanizzazione. Quando circa cinquemila anni fa gli esseri umani cominciarono a raggrupparsi in città con una certa densità di popolazione, le infezioni poterono colpire simultaneamente grandi quantità di persone e i loro effetti mortali si moltiplicarono.

Il pericolo di pandemie come quella attuale si generalizzò quando il processo di urbanizzazione è diventato globale.

Se applichiamo questo ragionamento all’evoluzione della produzione di carne le conclusioni sono realmente inquietanti. In un periodo di cinquanta anni l’allevamento industriale ha “urbanizzato” una popolazione animale che prima si distribuiva in piccole e medie fattorie familiari. Le condizioni di affollamento di questa popolazione in macro-fattorie

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Muffin alle carote e pane dolce alle zucchine

Domani mattina ospito una colazione, totalmente analogica (ciao Domitilla!), e mi sono portato avanti. Ho preparato dei muffin alle carote, sfruttando l’avanzo di carota e arancia dell’estratto fatto ieri (che si mantiene in frigo per 24 ore almeno) e poi ho preparato anche un pane dolce alle zucchine.

Ogni occasione è buona per imparare e questa volta ho appreso una nuova tecnica per far raffreddare i muffin, direttamente nello stampino. La tecnica è del mio food blog preferito, Minimalist baker, come da video.… Continua a leggere

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Golden milk, da provare

Da quando uso la curcuma, anni ormai, non avevo mai provato il golden milk, il latte dorato. Non è semplice latte (per me vegetale) con la curcuma, scaldato. Ci sono anche altre spezie. Ho trovato questa ricetta sullo stesso sito del succo miracoloso e ieri sera l’ho provata. Non avevo il frullino per fare la schiuma, ma è venuto buono e caldo, ottimo per le serate invernali e si prepara in un attimo, se hai le spezie a portata di mano.

golden milk

Per la ricetta serve curcuma, zenzero, cannella e un po’ di pepe, più dolcificante a piacere. C’è anche la vaniglia, ma ho finito la scorta e non l’ho messa. Sarebbe sicuramente venuto anche più buono.

https://thegreencreator.com/golden-milk-recipe/Continua a leggere

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Pandemia diventa un temporary food blog

Dopo 17 anni di blogging, una nuova metamorfosi di questo spazio. Il mio taccuino pubblico diventa un food blog. Cibo che ho cucinato e ricette che ho provato o voglio provare.

Da quando ho comprato lo stampo per muffin due mesi fa, avrò testato almeno 15 ricette. Ho poi comprato uno stampo per pane e ho preparato diverse ricette di pane dolce, da mangiare a merenda o colazione. Ho continuato comprendo altre teglie e stampi, che ancora non ho messo a buon uso. Infine ho comprato un estrattore di succo a freddo e ora mi bevo un succo di verdura e frutta al giorno.

Pur non usando più uno smartphone ormai da quasi 3 settimane, mi piace fotografare il cibo che cucino, almeno i dolci, e condividere le foto con gli amici. Ora anche qua, dopo il sollecito e la spinta di amici entusiasti. Usa la mia reflex e carico … Continua a leggere

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Il vitello da latte

Succede in Australia. In Italia spero sia diverso, ma il problema persiste. Il consumo di latte (e del formaggio, industriale) comporta delle conseguenze. Pensaci.

In Australia, you can kill a calf with a blow from a hammer (‘blunt force’) at a point between the eyes and ears – legally according to the RSPCA – and deep-bury or compost the body on your farm.

Why would you want to do that to an otherwise healthy calf? Because it’s a boy calf born to pure-bred milking cows, that’s why.

Around 400,000 male calves are born on dairy farms every year in Australia, and with little market for them, some farms don’t even bother sending them to slaughter. After transportation and kill fees, some farmers only get about $10 per head for a five-day old calf, at certain times in the economic cycle.

Matthews Evans, On eating meat

Per chi non conosce l’inglese, … Continua a leggere

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La moralità nel (non) mangiare gli animali

Articolo sfidante per chi mangia gli animali, con argomenti filosofici a favore dell’essere vegetariani.

Moral disagreement is a constant feature of the human condition, as we struggle to find the right way to live. Whether we should kill animals for food is one of the deepest disagreements of our time; but we should not be surprised if the issue is rendered moot within the next few decades, when cultured meat (also called clean meat, synthetic meat, or in vitro meat) becomes less expensive to produce than meat from slaughtered animals, and equally palatable. When that happens, I suspect that our present practices, being no longer gastronomically necessary, will suddenly become morally unimaginable.

https://www.nybooks.com/articles/2019/03/21/christine-korsgaard-what-we-owe-a-rabbit/Continua a leggere

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Dominion, per chi vuole sapere

Dominion è un grand documentario australiano sull’allevamento intensivo in Australia. Alcune parti sono narrate da Joacquin Phoenix e Rooney Mara. Se sei orgoglioso della tua dieta a base di carne, ti invito caldamente ad avere il coraggio di guardare questo video. Ti assicuro che non sarà facile rimanere indifferente.… Continua a leggere

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Personalità nel piatto

Perché siamo disposti a spendere migliaia di euro per il benessere dei nostri animali domestici e mangiamo una fetta di prosciutto senza neanche pensarci? Eppure il maiale è una specie intelligente quanto il cane.

King’s contribution is vital to the re-imagination of animals raised, caught, or processed for food. She focuses on one type of food animal per chapter: insects and arachnids, octopi, fish, chickens, goats, cows, pigs, and chimpanzees. King first explains the cultural and historical significance of why these animals are consumed. She then combines her knowledge and personal experience as an animal behaviorist to show that food animals indeed have distinct personalities that should be considered in deciding whether to eat them. Thus, she allows the reader to reevaluate his/her relationship with animals by making food animals more visible to the consumer.

Basterebbe un po’ più di consapevolezza.

Personalities on the PlateContinua a leggere

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