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Contagiare i media con la controinformazione

Ricollegandomi al post precedente (cittadini attivi), pubblico l’email di una cara amica, Marica, su sua autorizzazione, come esempio da seguire.


Ti informo di un ‘episodio equo’ avvenuto stamattina.
Stavo ascoltando Veronica Hit Radio, quando gli speakers (Lorenzo Visi e Michele Panzeri) hanno chiesto di far sapere loro, tramite sms, se i radioascoltatori preferissero il vino o la coca-cola. Ho mandato anch’io un sms, dicendo che il vino non mi andava bene perché sono astemia e la coca-cola nemmeno perché contiene caffeina, ma soprattutto perché non acquisto prodotti di multinazionali. Apriti cielo! Alla lettura del mio sms gli speakers hanno esclamato, entusiastissimi, di voler parlare con me circa l’argomento commercio equo e mi hanno chiesto di chiamarli. Dopo una breve chiacchierata a microfoni spenti sulle mie abitudini alimentari e sul mio consumo critico, mi hanno chiesto di andare in onda. Ho così potuto parlare (per ben 6 minuti!) dei numerosi prodotti che si trovano presso le Botteghe del Commercio Equo e delle loro caratteristiche economiche e nutrizionali, incentivando i radioascoltatori a provare questi prodotti perché, nonostante il prezzo superiore a quello dei prodotti ‘nomalmente’ diffusi, garantiscono il rispetto delle condizioni lavorative dei produttori. Credo sia stato un bell’intervento, gli speakers erano molto interessati a ciò che dicevo; spero che il numero dei clienti da oggi in poi nelle Botteghe sia in aumento!

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