Più l’economia digitale diventa di massa, più influenza le nostre abitudini quotidiane, più c’è spazio per distorsioni, che non perseguono né l’interesse di chi le usa, né di quello di chi dovrebbero supportare economicamente. L’ultimo esempio in ordine di tempo è dato dalle app che consentono di ordinare online da un ristorante e ricevere a casa il cibo. Tutto ciò che è comodo e conveniente ha un prezzo da pagare, che qualcuno paga, direttamente o indirettamente. L’utente finale medio guarda alla comodità e non si fa troppe domande, purtroppo. … Continua a leggere
Comments closedCategoria: Web & Tech
I soluzionisti della tecnologia, quelli che pensano che la tecnologia salverà il mondo – c’è un’app per tutto -, spingono per le app per il contact tracing, come elemento fondamentale della strategia per permetterci di tornare, più o meno, alla vita di prima. Una volta che saranno disponibili, tutti le installeranno e in breve tempo saremo in grado di tracciare i contagiati asintomatici e mettere tutti i loro contatti in isolamento domiciliare, per 14 giorni. Tutti gli altri torneranno a fare la vita di prima. Giusto? Sbagliato, molto sbagliato.… Continua a leggere
4 CommentsIl web è concentrato in poche mani, che controllano una fetta sempre più grande di dati. Il DNS è un punto nevralgico dell’esperienza internet e può essere la chiave di volta per risolvere, in un colpo solo, il problema della protezione dei dati personali e il tracciamento della pubblicità online. La soluzione che ho appena trovato? NextDNS.
In questo post:
- L’importanza strategica del DNS
- NextDNS e la privacy
- NextDNS e la pubblicità
Otter è un servizio che permette di regstrare appunti vocali e trasformarli automaticamente in appunti scritti, da esportare e riutilizzare ovunque lo si voglia.… Continua a leggere
One Comment… Continua a leggere One CommentAnche i colossi del Web si stanno muovendo fornendo i dati della mobilità degli utenti per contrastare il Coronavirus, iniziando dalla divisione Data for Good di Facebook.
“Se esiste una divisione che si chiama Data for Good, dati per il bene della società, vuol dire che tutto il resto viene usato con un obbiettivo diverso. Credo che tutti i dati riguardanti i cittadini dovrebbero esser usati sempre per il bene comune e per proteggere gli interessi di tutti. Il bisogno legittimo della raccolta di dati per il fatto che si pensi che lo stato attuale delle cose sia normale, fa parte di quella mentalità chiamata “inevitabilismo” che sta facendo più danni della stessa Silicon Valley. La sorveglianza di massa operata di giganti della tecnologia non è l’unica opzione possibile. Il digitale è un bene straordinario e le istituzioni pubbliche devono riappropriarsene. L’Unione Europea ha fatto un passo in avanti con
Non solo Amazon è un dittatore benevolo, in termini di mercato, ma ora dona anche 3,5 milioni di euro all’Italia per l’emergenza Coronavirus. Quante tasse non ha pagato in Italia in questi anni? I 3,5 milioni sono quel che si definisce carità pelosa:
Si tratta di un sentimento epidermico di compassione emotiva che però, oltre alle distanze dalla miseria, mantiene anche le cause che la generano. Si tratta dell’ipocrisia propria di chi ti fa dono del superfluo dopo averti rapinato del necessario.
Questo blog post è parte della bloghchain sul COVID-19
- Coronavirus – Risorse utili per informarsi meglio
- L’universalità del virus
- Il tasso di mortalità da Coronavirus che non torna: confronto Italia, Spagna, Cina e Corea del Sud
- Hollywood nell’era del Coronavirus
- Guardare avanti: 4 scenari per il futuro e il secondo giro di Coronavirus a Hong Kong
- Amazon, il dittatore benevolo
- La carità pelosa di Amazon
- La