‘L’esito sulla proposta di voto segreto che ha visto 29 voti a favore della
‘democrazia’ e della trasparenza all’interno dell’IWC e 24 voti contrari,
ma con la possibilita di aver ancora 2 voti pro-balnieri alle prossime
votazioni, visto che Senegal e Costa d’Avorio devono ancora vedere
ufficializzato il loro dirito al voto, il destino delle balene e dei
delfini corre ancora sul filo del rasoio – ha dichiarato – Massimiliano
Rocco, responsabile derl programma Specie e TRAFFIC del WWF Italia – Il
destino ad esempio, della Balena grigia del Pacifico occidentale, una delle
specie di cetacei piu a rischio del pianeta (meno di 100 esemplari rimasti)
e infatti appeso a questa maggioranza che entro stasera si dovra di nuovo
esprimere’.
‘Siamo soddisfatti della chiarezza con cui il capo della delegazione
italiana presso l’IWC, Giuseppe Ambrosio, nel suo discorso di benvenuto, ha
oggi riaffermato con vigore l’interesse dell’Italia per la protezione dei
cetacei e la contrarieta dell’Italia alla caccia alle balene – ha
continuato Rocco – Ci auguriamo pertanto che con questa stessa fermezza il
nostro Governo riesca a debellare in Italia il triste fenomeno della pesca
illegale con le illegali reti derivanti che tuttora operano nei nostri mari
come dimostrano le decine di delfini e di altri cetacei in questi mesi
spiaggiati con segni evidenti di pinne tagliate o di ferite provocate
dall’impigliamento delle reti’.