La tragica data dell’11 settembre 2001 segnò, per me, la scoperta del mondo dei blog. Fu in quel momento che, come racconta anche Wired (ENG) oggi, i grandi siti di informazione collassarono a causa dell’elevato traffico a caccia di news. Tutti i principali siti, italiani e internazionali, furono irraggiungibili per diverse ore, nonostante qualcuno avesse approntato home page ridotte all’osso per favorire l’accesso. Google prontamente rese disponibili cache aggiornate dei principali quotidiani.
I blog, a cominciare da quelli di New York, diventarono quindi una forma alternativa di informazione su ciò che stava accadendo, con testimonianze in presa diretta, riportate in tempo reale. Una prima rivoluzione mediatica, capace di dimostrare la potenzialità dello strumento blog per raccontare la realtà: un primo esempio efficace di giornalismo partecipativo vero.
Da lì i grandi media internazionali si accorsero dei blog e da lì cominciò la mia esplorazione della blogosfera, internazionale e nazionale. In poche settimane ci fu il primo tentativo, acerbo, di bloggare, attraverso Blogger. Solo un anno dopo nascerà Pandemia, nel dicembre del 2002.
Link: 11/9, la nascita del blog (ENG).