Consiglio la lettura di un articolo a tutta pagina sul Sole 24 Ore di oggi, a cura di Giulia Crivelli, dal titolo ‘Largo ai giornalisti integrati‘ a pagina 18 dell’edizione cartacea di oggi (online non sembra disponibile).
Nel lungo pezzo si prende spunto da notizie internazionali recenti relative al mondo dei giornali per lanciare il tema della redazione integrata. Si prende spunto dallla nuova edizione del Wall Street Journal in edicola dal 2 gennaio, dal passaggio online e non più su carta del giornale più antico del mondo, il Post- och Inrikes Tidningar, per tracciare un quadro dei cambiamenti in corso nella stampa internazionale con l’avvento e lo sviluppo di Internet.
Si racconta inoltre di come prestigiose testate quali Daily Telegraph, La Tribune, Washington Post abbiano intrapreso la strada dell’integrazione tra edizione online e quotidiano e di come i giornalisti di queste realtà siano sempre più multimediali nei propri reportage.
Non ho informazioni confidenziali e mi affido soltanto all’istinto nella considerazione che segue. Tra i grandi paesi l’Italia è forse l’unico a non aver ancora avviato un progetto di integrazione di redazioni. Il 2007 sarà sicuramente, fatte salve le conseguenze negative del mancato rinnovo del contratto dei giornalisti, l’anno in cui una grande testata farà da apripista, in maniera convinta, dichiarata e aperta, rispetto alla fusione del lavoro sulla carta e del lavoro online.
I tempi sono maturi per una piccola rivoluzione anche a casa nostra. Prendila come la mia previsione per il 2007.