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La diffidenza del blogger e il rapporto con i grandi media

Recentemente mi son trovato a fare ricerche di potenziali esperti od opinioni interessanti tra i blogger, su temi non tecnologici. Pur trovando qualche spunto e qualche profilo più che degno, mi sono spesso imbattuto in opinioni brillanti espresse in blog anonimi e privi, o quasi, di qualsiasi possibilità di contattare l’autore e soprattutto di saperne di più sul suo conto.

Perché questa ritrosia nel restare anonimi – anch’io ho cominciato come anonimo e lo comprendo in alcune circostanze – e nel non pubblicare modalità di contatto, email, messenger o segnali di fumo? Blogger seri, qualificati, spesso con nome, evitano un contatto esterno, come se fossero timorosi di qualcosa.

Sia chiaro, ogni blogger è libero di scegliere stile e modalità di pubblicazione, anonime o semianonime: non è questo il punto. Trovo però che la blogosfera italiana, per come la conosco, sottovaluti la propria capacità di fare opinione, se non direttamente, almeno attraverso la lente dei grandi media più attenti. Probabilmente la mancanza di cura della pagina contatti ne è un sintomo?

Published in Varie