RAI e La7 sono i primi due network televisivi italiani ad aver scelto una alleanza con YouTube, da oggi con interfaccia completamente in italiano. Perché? Probabilmente perché YouTube oggi è una vetrina che permetta, senza particolare fatica e a costo zero, di veicolare il proprio materiale ad un pubblico più vasto, grazie anche al codice da copiare facilmente in siti e blog.
Gli utenti appassionati avevano già caricato su YouTube materiale tratto da registrazioni di programmi tv, perché quindi non sposare il fenomeno e aumentare la distribuzione dei propri contenuti? RAI ha aggiunto dei bottoni alla home page del canale su YouTube per drenare traffico sulle pagine della propria offerta online.
Lo stesso ragionamento – piattaforma tecnologica gratuita, pubblico nuovo, maggiore esposizione del marchio – è alla base degli accordi con il Milan, Fandango e Alleanza Nazionale. Beppe Grillo e Antonio Di Pietro ne approfittano già da tempo e il loro nome è stato fatto al Google Press Day per evidenziare chi già oggi usa YouTube come un canale televisivo.
Le novità non finisco qui. Televisioni che sposano online nuovi canali di distribuzione, per video e notizie, sono soltanto all’inizio. Stasera ne parliamo a NetTV con Tommaso Tessarolo intorno alle 22.00.
VEDI: RAI su YouTube e La7 su YouTube.