eBay ha commissionato una ricerca sul futuro del commercio elettronico dai risvolti molto interessanti. La ricerca ha visto coinvolti 3 partner: NetComm, Human Highway e il Politecnico di Milano. I risultati della ricerca sono stati presentati alla stampa un paio di settimane fa a Milano, in un incontro da me moderato.
Ho pubblicato sul mio canale Slideshare i contenuti principali dei tre ambiti di ricerca, in accordo con eBay, così che possano avere la più ampia diffusione. Le trovi a seguire, con un mio breve commento.
Il futuro del commercio a cura di NetComm
Interessante notare come gli Italiani che comprano online siano in costante crescita. Nel maggio 2013 hanno superato i 13 milioni, di cui 8,4 sono quelli che acquistano abitualmente, generando l’86% degli acquisti totali. I libri, dopo le ricariche telefoniche, sono la merce più comprata in maniera abitudinaria. PayPal domina come sistema di pagamento preferito, visto che con un semplice login non è necessario inserire i dati della carta di credito ogni volta.
Sull’informazione per l’acquisto, non sorprende, dominano i viaggi e le vacanze. Mi sorprende invece come sul web si comprino massicciamente capi d’abbigliamento, abitudine che non mi ha ancora colpito.
Analisi dell’offerta a cura del Politecnico di Milano
Le modalità di acquisto, con l’innesto di internet in mobilità attraverso la navigazione per app e mobile web da smartphone, stanno di nuovo cambiando. Il mobile commerce è un fenomeno ancora di nicchia, ma con crescita interessante, soprattutto in termini di infocommerce e sarà interessante vedere come questo canale crescerà nei prossimi anni.
Analisi del ruolo della rete nel percorso d’acquisto a cura di Human Highway
In sintesi aumentano i touch point nella decisione di un acquisto. Un touch point è un punto di contatto tra l’azienda, il prodotto e il potenziale cliente. Touch point sono il sito web, il profilo su Facebook, una recensione su Tripadvisor, il negozio di ecommerce o la vetrina su eBay, oltre al negozio fisico, al giornale o altri canali. Il consumatore si trasforma e diventa sempre più assetato di informazioni prima di decidere di aprire il portafogli. Diventa quindi strategico avere una presenza online integrata con una presenza offline, per chiunque venda un prodotto fisico. Il mondo online non è più solo il sito ufficiale o il grande negozio, ma i social network, le app, il mercato di eBay e altri punti di contatto dove il navigatore forma la sua opinione e clicca sul link per comprare, se non finalizza l’acquisto online.
Nei prossimi giorni e settimane eBay pubblicherà altri focus della ricerca sul social commerce, sul mobile commerce, con altri numeri e tendenza che sarà interessante seguire e commentare. Probabile torni quindi sull’argomento con integrazioni e approfondimenti della ricerca sul futuro del commercio elettronico promossa da eBay.