I fitness tracker tramontano e lasciano spazio ai tracker medicali. Può sembrare un gioco di parole, ma su questo si basa la sopravvivenza di Fitbit e altre aziende, se non del concetto stesso di smartwatch.
I braccialetti per misurare l’attività fisica non hanno sfondato. Da un lato la concorrenza dello smartwatch, dall’altro il disinteresse della massa, nonostante il calo di prezzi.
Come sopravvivere? Trasformandosi in un dispositivo validato in ambito sanitario. La strada è lunga e impervia, ma se business c’è, è nella sanità. Wired segnala come Fitbit stia seguendo questo percorso.
https://www.wired.com/story/when-your-activity-tracker-becomes-a-personal-medical-device/