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Tag: editoria

Giornali, Internet e modelli di business

Nei giorni scorsi sono stato intervistato da Stefano Ciavatta per il Riformista, sul tema dei giornali, Internet e il modello di business. Riprendo dal blog di Stefano il passaggio con l’opinione riportata nell’articolo, insieme ad altri autorevoli voci.

Luca Conti, collaboratore del Sole 24 Ore e consulente per i media digitali «l’attrito non è una novità. Offline i giornali hanno le loro concessionarie di pubblicità, online Google ha ormai una posizione dominante. Se i giornali alzassero domani un muro sui propri contenuti, l’effetto sarebbe quello di perdere lettori e pubblicità senza assicurarsi ricavi sufficienti derivanti dal pagamento dei contenuti». Esiste un partito di Google? «Google ha dalla sua parte il mercato della pubblicità online e milioni di utenti, insieme a centinaia di migliaia di piccoli editori online. A partire dai network di blog a basso costo, come Gawker Media, che hanno solo da guadagnare da una restrizione simile. Alla

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La crisi dei giornali

Da tempo pensavo di offrire la tribuna di Pandemia ad altri blogger ospiti, che stimo e apprezzo, per farli conoscere meglio, rimanendo nell’ambito dei temi soliti di questo blog: Internet, media e tecnologia. Simone Tornabene è il primo nome della lista. Il tema che ha scelto per il suo intervento è relativo alla crisi dei giornali.

Simone Tornabene, Web Strategist, appassionato di filosofie orientali, cultore del caos creativo. A tempo perso blogger su WebGarden.

La crisi


La crisi per i giornali è un dato di fatto tangibile in almeno due dimensioni: il numero di copie acquistate e gli introiti pubblicitari. La principale fonte di sostentamento di un giornale è infatti legata a queste due dimensioni: chi acquista le copie e chi paga per farne un veicolo pubblicitario. Il giornale è quindi un mediatore: rispetto a chi acquista la copia, il giornale è un mediatore dell’informazione (racconta storie), rispetto
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Lode al giornale di carta

Il futuro dei giornali di carta è un argomento molto dibattuto, non solo tra gli addetti ai lavori. Un tema appassionante perché segno di un cambiamento epocale per il mondo dei media. La gara è tra chi indovina (e anticipa) la data in cui i giornali di carta scompariranno dalle edicole. L’accelerazione che stiamo vivendo è tale che negli USA due giornali importanti come il Rocky Mountain News e il Seattle Post-Intelligencer hanno sospeso le pubblicazioni nelle ultime settimane.

Le mie abitudini personali sono profondamente state influenzate negli ultimi anni dall’uso intensivo della banda larga e di Internet, tanto che oggi non compro quasi mai un giornale, salvo per documentazione di articoli o di interviste che mi vedono coinvolto in prima persona. Ciò non toglie però che trovi valore in un giornale di carta, a determinate condizioni. Faccio un esempio pratico.

Le scorse settimane negli USA, tra San Francisco e … Continua a leggere

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Gli Europei 2008 sui giornali online di Italia e Spagna

Non ho avuto modo di girare per i siti dei giornali di altri paesi, ma quelli della Spagna si presentano decisamente superiori alla media di quelli italiani per quanto riguarda la cronaca in diretta delle partite degli europei 2008 di calcio.

In Italia l’unico che si difende è Gazzetta.it, al quale ha appaltato il servizio il fratello Corriere.it. Repubblica.it segue con la solita, in questo caso spoglia, diretta testuale. Il Sole 24 Ore ha aggiunto altri dati ma niente di eccezionale. Gli altri praticamente non esistono.

In Spagna, dove le infografiche godono di risorse storicamente dedicate, il prodotto è decisamente più funzionale e gradevole. Su tutti svetta As.com, gruppo Elpais.com, con una originale forma grafica per descrivere l’andamento e i picchi della partita. Molto efficace. El Mundo è ben curato, anche se i dati statistici in più non sono poi così molti. Soitu.es, così come per le elezioni … Continua a leggere

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La Stampa è il primo giornale ad inchiostro elettronico

L’Italia ha il suo primo quotidiano ad offrire una versione studiata per E-Ink, tecnologia sulla quale si basano i lettori di e-book di nuova generazione, in bianco e nero ad alta resa, con una esperienza molto simile a quella della lettura su carta.

A Torino La Stampa e Simplicissimus Book Farm hanno annunciato il varo imminente di una versione del quotidiano torinese studiata appositamente per iLiad, uno dei principali dispositivi E-Ink sul mercato oggi.

La Repubblica fu la prima a sperimentare questo formato con un test di 300 lettori due anni fa. Peccato che non se ne sia saputo più nulla.

A questo punto si tratterà di conoscere i dettagli dell’operazione e soprattutto il prezzo di lancio, per capire se si tratta di una operazione di immagine (del quotidiano torinese) o di un investimento serio verso il futuro (ammesso che questo sia veramente il futuro).

LEGGI: La Stampa su Continua a leggere

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Elogio dell’informazione su carta, quella buona

Detto da uno come me, divoratore di informazione online dalla mattina alla sera, può sembrare curioso se non sospetto. Sta di fatto che, seppur frequenti veramente poco le edicole, non sono pochi gli esempi di informazione cartacea che stimo e ammiro. Ciò non toglie che, in molti casi, abbia poche occasioni di leggerli sulla carta, ma ogni volta è un piacere.

Gianfranco Chicco, persona che ho imparato ad apprezzare online prima di conoscerlo di persona e confermare l’immagine che mi ero fatto di lui, ha scritto un bell’articolo nel suo blog da poco inaugurato. Gianfranco ha redatto una lista dei periodici e dei quotidiani che apprezza per stile e originalità, in un universo dei media sempre più piatto e sempre più merce, aggiungo io in balia di poche agenzia di stampa internazionali.

Della lista di Gianfranco sposo pienamente la scelta di Monocle, 7th Floor, Time Magazine, The Economist, Nòva … Continua a leggere

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